PER STIMOLARE IL METABOLISMO E MIGLIORARE OBESITÀ E DIABETE
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 13 dic. - Una cellula adulta
puo' cambiare mestiere. Ad affermarlo e' Saverio Cinti, Direttore
dell'Istituto di Anatomia dell'Universita' Politecnica delle
Marche, che dal 4^ Congresso Sio - Lazio (Societa' italiana di
obesita') organizzato a Viterbo, parla di un fenomeno nuovo di
biologia cellulare che e' frutto delle sue ricerche scientifiche
sulla correlazione tra diabete e obesita'.
Gli studi di Cinti e del suo team, sono partiti
dall'osservazione che tutti i mammiferi sono dotati di due tipi
di tessuto adiposo: bianco (Wat) e bruno (Bat). Il Wat serve
principalmente per accumulare le molecole altamente energetiche
che ci consentono di avere un intervallo tra due pasti
consecutivi. Il Bat brucia i grassi per produrre calore.
"Nell'uomo adulto e' presente il grasso bruno- spiega Cinti-
anche se il nome trae in inganno, non si tratta di grasso, ma di
cellule che bruciano i grassi per produrre calore. Secondo
alcuni studi, infatti, se l'uomo si espone al freddo, nel 90% dei
casi mostra segni della presenza di grasso bruno attivo. I nostri
studi - prosegue - hanno dimostrato che stimolando il grasso
bruno si puo' migliore il metabolismo. A questo punto, sulle
cavie di laboratorio abbiamo provato, con successo, la
trasformazione del grasso bianco in bruno, notando che e'
possibile riprogrammare geneticamente le cellule. Stiamo ora
cercando i meccanismi molecolari per farlo nell'uomo adulto".
Questa scoperta apre possibilita' future, e questo punto non
futuristiche, nella cura dell'obesita'. "La riprogrammazione
delle cellule consente pero' anche altre applicazioni. Abbiamo
osservato, infatti - aggiunge il ricercatore - che la cellula
adiposa della ghiandola mammaria, si trasforma in ghiandola per
l'allattamento e spingendo ancora oltre i nostri studi, abbiamo
individuato la possibilita' di usare la cellula adiposa come
staminale".
(Wel/ Dire)