(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 13 dic. - Le persone affette da
sindrome di Down sono escluse da qualsiasi visita di controllo
sulla permanenza dello stato invalidante, anche su base meramente
documentale. Il chiarimento, sollecitato dal CoorDown, giunge
attraverso una comunicazione ufficiale dell'Inps, che chiarisce
definitivamente le procedure da adottare sulla base delle linee
guida operative disposte dal coordinamento medico legale
dell'Istituto. La risposta mette fine a un'accesa battaglia
portata avanti nelle scorse settimane dal Coordinamento delle
associazioni delle persone con sindrome di Down e dei loro
familiari contro le visite di accertamento e le frequenti revoche
dell'indennita' di accompagnamento a cui sono stati sottoposti
numerosi soggetti colpiti da Trisomia 21.
Ora pero' il coordinamento, per bocca del suo presidente
Sergio Silvestre, si dice soddisfatto della risposta ottenuta:
"Grazie all'azione svolta dal CoorDown nei confronti dell'Inps,
tendente ad ottenere chiarimenti in merito alle procedure
adottate dalle commissioni provinciali durante la fase di
accertamento dei requisiti di invalidita' - si legge in una nota
inviata questa mattina - avevamo ricevuto nei giorni scorsi una
prima lettera dal direttore generale Mauro Nori alla quale
abbiamo richiesto ulteriori delucidazioni, che puntualmente sono
arrivate e che sono state oggetto di una comunicazione ufficiale
che chiarisce definitivamente le procedure da adottare". (Dire -
Redattore Sociale)
(Wel/ Dire)