VERRANNO CLASSIFICATE IN UN UNICO DATABASE INTERNAZIONALE.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 9 dic. - Le medicine
tradizionali, quelle che mutuano dalla storia e dalle culture
popolari, saranno studiate dall'OMS. O meglio, verranno
classificate in un unico database internazionale sia dal punto di
vista dei termini che dei risultati terapeutici positivi o
pericolosi. Insomma per la prima volta si cerchera' di studiare
secondo analisi cliniche ed epidemiologiche alcune delle piu'
diffuse tra le medicine naturali: dall'agopuntura alla
fitoterapia, passando per la medicina tradizionale cinese. Un bel
passo avanti per ufficializzare le capacita' terapeutiche di
alcune pratiche, ma anche per poterne regolarizzare adeguatamente
gli sviluppi, limitando gli usi impropri e pericolosi.
"Siamo consapevoli di quanto la medicina tradizionale sia
diffusa- ha detto Marie Paule Kieny, Vice Direttore Generale per
l'Innovazione, informazioni, prove e della Ricerca dell'OMS -Per
molte persone, specie nel Pacifico Occidentale, Sud-Est asiatico,
Africa e America Latina, la medicina tradizionale e' la fonte
principale di assistenza sanitaria; per tutto il resto del mondo,
in particolare per l'Europa ed il Nord America, l'uso di erbe
medicinali, l'agopuntura, le pratiche di medicina tradizionale
sono in aumento, ma nonostante questo manca una classificazione
globale, riconoscibile e consultabile da tutti". Ed e' questo che
si attivera' a fare l'Organizzazione mondiale della Sanita',
attraverso la registrazione e la classificazione di varie
metodiche, analizzandone i pro ed i contro, a cui tutti potranno
attingere con lo scopo di attivare un percorso di sicurezza e
salute.
(Wel/ Dire)