(DIRE) Roma, 9 dic. - BPCO, broncopneumopatia cronica ostruttiva:
in Italia ne sono affetti fra i 3 e i 4 milioni di persone. E
"nel 2020 la BPCO sara' la terza causa di disabilita' e di morte
dopo le malattie cardiovascolari e i tumori". E' l'allarme degli
studiosi, davanti all'aumenti di malati. A rendere piu' complessa
la situazione vi e' poi il fatto che un buon numero di pazienti
che ne sono affetti, non sa di soffrirne. Nonostante la presenza
di sintomi che potrebbero farne sospettare la presenza, come
tosse persistente, catarro nei bronchi per periodi prolungati e
affanno, molte persone non si rivolgono inizialmente al medico e
comunque non eseguono la spirometria, l'esame fondamentale per
diagnosticare la BPCO. Secondo una recente indagine condotta da
Eurisko su un campione rappresentativo della popolazione italiana
le persone potenzialmente affette dalla malattia e non ancora
diagnosticate sarebbero il 7% della popolazione al di sopra dei
40 anni. Una realta' non solo italiana. Una recente ricerca
canadese che prevedeva l'esecuzione di una spirometria in un
gruppo di forti fumatori ha dimostrato come solo un terzo dei
pazienti in cui la diagnosi era stata posta durante lo studio
sapesse gia' da prima di essere malato.
(Wel/ Dire)