(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 9 dic. - Nuovi studi confermano
i risultati gia' ottenuti da un team di scienziati d'oltremanica,
dell'University College di Londra, presentati in occasione del
congresso della British Thoracic Society. Ebbene, l'ultima
sperimentazione si e' concentrata su cavie da laboratorio, ma i
riscontri ottenuti dagli esperti britannici aprono la strada a
buone prospettive per il futuro nella cura dei tumori. Secondo i
ricercatori, esiste una nuova tecnica innovativa contro il
cancro, anche se ancora in fase di approfondimento e studio. Essa
si basa sull'utilizzo di nanoparticelle, composte di ossido di
ferro che inserite all'interno di cellule staminali mesenchiali,
si annidano nelle masse cancerose e vengono prelevate dal midollo
spinale, per circondare le cellule tumorali.
Una volta circondate le cellule tumorali, entrano in gioco gli
impulsi magnetici, e i campi magnetici, che sono in grado di
provocare la vibrazione delle nanoparticelle e il conseguente
riscaldamento dell'ambiente circostante fino a sei gradi
centigradi, temperatura sufficiente per provocare la morte delle
cellule tumorali.
(Wel/ Dire)