(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 6 dic. - Sono 2.250.000 gli
italiani che vivono con una diagnosi di tumore (il 4% dell'intera
popolazione), ma oggi questa malattia fa meno paura perche' in
molti casi puo' essere sconfitta definitivamente.
Quasi 800.000 persone (l'1,5% della popolazione) sono, infatti,
vive dopo oltre 10 anni dalla diagnosi di tumore e rispetto al
1992 il numero di persone viventi con tumore e' quasi
raddoppiato. I dati sono contenuti nel rapporto dell'Associazione
italiana registri tumori.
Il Rapporto fotografa al 1 gennaio 2006 la prevalenza della
patologia tumorale in Italia basandosi sui dati raccolti da 24
Registri tumori Italiani attivi da almeno 5 anni. Il Rapporto
rivela che la maggior parte dei malati di tumore sono donne
(1.250.000) e persone anziane.
Ci sono inoltre differenze geografiche rilevanti nella
percentuale di persone viventi con tumore, visto che si passa da
oltre il 5% in alcune aree del Nord, fino a valori tra il 2 e il
3% al Sud.
Ma c'e' un dato che fa ben sperare: Quasi 1.300.000 italiani
(2,2% della popolazione) sono lungosopravviventi, hanno cioe'
avuto una diagnosi di tumore da piu' di 5 anni e sono i soggetti
spesso liberi da malattia e da trattamenti antitumorali.
(Wel/ Dire)