(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 27 apr. - In Romania stanno
finendo i farmaci per il trattamento di Hiv/Aids, e migliaia di
persone sieropositive stanno correndo gravissimi rischi. Lo
denuncia la Lila, la Lega italiana per la lotta contro l'Aids.
Membro italiano dell'Hiv/Aids Civil Society Forum di
Bruxelles, ha inviato un appello al governo rumeno affinche'
provveda a fornire immediatamente ai pazienti con Hiv le terapie
necessarie. L'appello e' reperibile all'indirizzo internet
www.eatg.org. "Attualmente, come segnalato dalle Ong rumene, ci
sono gia' migliaia di persone che hanno dovuto sospendere le
terapie da oltre un mese, con grave rischio per la loro salute-
si legge nella nota- anche perche' la maggior parte delle persone
sieropositive e' rappresentata da giovani adulti, infettati da
bambini negli orfanotrofi e negli ospedali. Persone che sono in
terapia da molti anni e hanno gia' sviluppato resistenza a molti
farmaci, e stanno quindi assumendo quella che per loro e'
l'ultima terapia possibile, sospenderla significa condannarli a
morte".
In molti si sono recati a Budapest e sono in coda davanti agli
ospedali nella speranza di avere i farmaci. "Non e' pensabile che
il Governo rumeno- continua la nota della Lila- possa
giustificare con la crisi economica la sua incapacita' a
garantire farmaci salvavita ai propri cittadini. La Lila chiama
all'azione le associazioni che si occupano di Hiv/Aids perche'
sostengano gli appelli dell'Hiv/Aids Civil Society Forum,
dell'European Aids Treatment Group e dell'associazione rumena
Sens Pozitiv al Governo rumeno, e chiede ai media che diano
visibilita' a questa gravissima situazione".
(Wel/ Dire)