DALLA SPAGNA LA RICERCA DELL'HOSPITAL DEL MAR DI BARCELLONA.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 27 apr. - Assumere droghe o
farmaci durante l'allattamento puo' avere delle conseguenze serie
sulla salute del bambino. Le pubblicazioni scientifiche a
riguardo sono numerose e partono da una prima osservazione
analitica che evidenzia come la maggior parte delle droghe e dei
farmaci assunti dalla donna durante l'allattamento, vengano
assorbite dall'organismo e trasmesse nel latte materno,
modificandone la composizione, la quantita' prodotta e le
proprieta' del latte stesso.
Un gruppo di ricerca guidato da García-Algar del Servizio di
pediatria presso l'Hospital del Mar di Barcellona, si e' occupato
di raccogliere la letteratura scientifica prodotta negli ultimi
anni sulla determinazione analitica delle principali sostanze
d'abuso e di alcuni farmaci nel latte materno. La revisione
scientifica, pubblicata online sulla rivista scientifica
'Analytical and Bioanalytical Chemistry', riporta i dettagli
analitici dei metodi principali utilizzati per determinare le
concentrazioni di diverse sostanze nel latte materno, includendo
le tecniche adottate (principalmente cromatografia accoppiata
alla spettrometria di massa o a quella ultravioletta), i metodi
di estrazione delle sostanze dal latte, i limiti di rilevazione e
di quantificazione, nonche' i riferimenti bibliografici relativi
ad ogni esperimento riportato. L'estrazione delle sostanze dal
latte materno, infatti, costituisce un problema analitico
complesso a causa della elevata quantita' di proteine e grassi in
esso presenti. Inoltre, la quantita' di droghe escrete nel latte
dipende dalle caratteristiche della sostanza stessa, come il
legame con le proteine plasmatiche, la ionizzazione, la lipofilia
e il peso molecolare. Il tetraidrocannabinolo, il principio
attivo della cannabis, ad esempio, e' una molecola lipofila, di
conseguenza si distribuisce rapidamente nei tessuti della donna
che lo assume, passando anche nel latte, nel quale si accumula.
Gli effetti delle droghe e dei farmaci dunque, non si
manifesteranno solo sulla madre che li assume, ma attraverso il
latte, si rifletteranno sulla salute del bambino. La revisione,
poi, si completa con dati relativi alle concentrazioni di
numerose sostanze quali la caffeina, la nicotina e l'alcol, ma
anche della cannabis, della cocaina, degli oppiacei e di alcuni
tra i piu' comuni farmaci ansiolitici e antidepressivi.
(Fonte: www.droganews.it)
(Wel/ Dire)