(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 23 apr. - I bambini del sud
rischiano di piu'. Perche' sono di piu' i bambini che abitano in
prossimita' di siti di stoccaggio e smaltimento rifiuti. E´
questo il monito che lancia l´associazione culturale pediatri del
mezzogiorno riuniti in convegno a Napoli. Discariche e
inceneritori sono i tipi di ambienti piu' pericolosi per la
salute dei piu' piccoli, per colpa delle sostanze che emettono.
Queste modalita' di trattamento dei rifiuti, spiegano gli
esperti, sono molto usate ma anche molto dannose per via di vari
elementi tossici che generano durante la loro attivita'. Alto e'
dunque il rischio per chi si espone, soprattutto per i bambini,
che rientrano tra le fasce di popolazione piu' vulnerabile. Il
grosso problema, si aggiunge, e' che questa situazione viene
sottovalutata, i piu' non la riconoscono come un pericolo e i
fattori di rischio vengono parimenti ignorati.
Per porre rimedio, dicono gli studiosi, bisognerebbe monitorare
le condizioni ambientali e sottoporre a bonifica i siti
contaminati. Tanto piu' che in Italia esiste un grande problema
che e' quello dello smaltimento illegale di rifiuti speciali,
altamente nocivi, che sono spesso fin troppo a contatto con le
persone. Ecco l´utilita' di controllare lo stato dell´ambiente e
le sue alterazioni. La politica, concludono i medici, deve dunque
impegnarsi attivamente per la salvaguardia dell´ambiente e per
l´attuazione di misure ecologiche.
(Wel/ Dire)