UNICEF: "INACCETTABILE CHE SI CONTINUI A MORIRE PER UNA ZANZARA".
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 23 apr. - Il 25 aprile ricorre
la Giornata mondiale di lotta alla malaria. Vuol dire che restano
solo 250 giorni per rispondere alla sfida lanciata dal Segretario
generale delle Nazioni Unite di raggiungere per tutti i paesi
endemici la copertura universale con interventi essenziali per il
controllo della malaria entro il 31 dicembre 2010. "E'
inaccettabile - dice Ann M. Veneman, direttore generale
dell'Unicef, che circa 850.000 persone ogni anno continuino a
morire a causa di una puntura di zanzara. Di questi, quasi il 90%
vive in Africa sub-sahariana e la maggior parte sono bambini
sotto i cinque anni. Questa disparita' e' ancora piu' scioccante
e inaccettabile. L'obiettivo del Segretario generale dell'ONU e'
realizzabile e sono stati fatti progressi.
C'e' stato un significativo aumento della copertura delle
zanzariere trattate con insetticida (ITN) in diversi paesi
africani, soprattutto grazie a massicce campagne di distribuzione
a livello nazionale che hanno raggiunto i gruppi piu' a rischio
di contrarre la malaria: i poveri e le popolazioni rurali.
E' dimostrato che gli interventi di prevenzione della malaria
funzionano, ma e' necessario aumentarli e renderli piu'
sistematici per raggiungere l'obiettivo del 2010.
Il doppio approccio nella lotta contro la malaria - una migliore
copertura di zanzariere trattate con insetticida e un maggiore
utilizzo di farmaci antimalarici basati sull'artemisina (ACT) per
curare i pazienti - e' cio' che serve per contribuire a salvare
centinaia di migliaia di vite.
Una forte collaborazione tra governi, donatori, organizzazioni
internazionali, settore privato, societa' civile e organizzazioni
religiose hanno consentito di ottenere dei risultati nella lotta
contro la malattia e cio' deve proseguire.
La lotta contro la malaria produce altri benefici: ridurre la
malaria riduce il carico di lavoro di strutture sanitarie gia' al
limite.
Ridurre la malaria riduce il numero di persone che muoiono a
causa dell'HIV e AIDS, la malaria e' una concausa significativa
che contribuisce a queste morti.
Ridurre la malaria riduce il numero di persone che muoiono di
malnutrizione, poiche' coloro che sono gia' indeboliti dalla
mancanza di cibo -se contraggono la malaria- hanno piu'
probabilita' di morire.
Ridurre la malaria significa migliorare la salute delle madri in
gravidanza e quindi migliorare la salute dei loro bambini.
La lotta contro la malaria puo' essere vinta e ora il mondo deve
unirsi per garantire che nessuno muoia piu' per la puntura di una
zanzara".
(Wel/ Dire)