"RAGAZZE CHE ASSUMONO SOLTANTO DUE-TRECENTO CALORIE DI CIBO".
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 23 apr. - Che il disturbo del
comportamento alimentare in molte ragazze fosse accompagnato
dall'abuso di stupefacenti per eliminare la fame e' ormai noto.
Ma adesso sta dilagando una nuova "moda", quella di aggiungere
all'assenza del cibo l'abuso di alcol. Gli esperti hanno coniato
un nuovo termine per descrivere il fenomeno: la "drunkoressia".
Se ne e' parlato questa mattina a Portogruaro (in provincia di
Venezia) nel corso del secondo Forum nazionale "Anime fragili",
che unisce dottori, familiari e vittime dei disturbi alimentari,
organizzato dall'Ulss 10 e dall'associazione "Fenice".
"I nostri studi - spiega Davide Banon, direttore del Dipartimento
per le tossicodipendenze dell'Ulss 10 - dimostrano un'altra
prevalenza di disturbi da uso di sostanze in soggetti con Dca,
soprattutto legati all'uso di alcol, marijuana, anfetamine e a
volte cocaina. Ma quello che sta emergendo in modo particolare e'
l'aumento di persone anoressiche e alcoliste allo stesso tempo".
Una situazione, questa, confermata anche dal responsabile del
Centro Dcap di Portogruaro: "La nostra esperienza dimostra che
questo fenomeno e' reale ed e' in ascesa. Iniziamo a vedere
ragazze che assumono soltanto due-trecento calorie di cibo e fino
a quattrocento calorie di alcol. Per loro le bevande alcoliche
diventano l'unico cibo. Si puo' dire che questo adesso sia
abbastanza di moda". Salvo riferisce anche di casi di vere e
proprie abbuffate di alcol, proprio come avviene per gli altri
alimenti nelle bulimiche.
Intanto continua a diminuire l'eta' media delle persone che
manifestano disturbi del comportamento alimentare: "Prima
arrivavano nel nostro centro ragazze di circa 16 anni e con loro
cercavamo di andare indietro nel tempo per ricostruire
l'insorgere della malattia - spiega Salvo -, mentre oggi arrivano
qui a Portogruaro ragazze di 12 anni gia' in stato grave, nella
fase acuta".
(Wel/ Dire)