(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 20 apr. - Un ponte
sull'Adriatico fra Forli' e Albania. In questi giorni,
un'infermiera del servizio territoriale di Scutari sta
frequentando l'U.O. di medicina di Forlimpopoli, mentre dal 25 al
28 aprile sara' Antonella Bondi, della stessa unita', a volare a
Scutari per verificare la possibilita' di aprire in quella citta'
un ambulatorio di diabetologia. D'altronde, medici e
fisioterapisti forlivesi sono di casa nella cittadina albanese,
dove, dal 2007, effettuano anche docenza presso il corso di
laurea in Fisioterapia gestito da Regione Toscana, Universita' di
Firenze, Universita' La Sapienza di Roma e Azienda Usl di Forli'
attraverso l'U.O. di Riabilitazione. Da tempo, infatti, l'Azienda
Usl di Forli' coopera per la crescita sanitaria dell'Albania,
investendo in cultura e formazione. E i due paesi sono sempre
piu' vicini, come testimoniato dal recente incontro fra
imprenditori forlivesi e vice-ministri e sindaci albanesi
tenutosi nei giorni scorsi in Camera di Commercio, a Forli'. "Lo
scambio culturale e di aiuti e' particolarmente apprezzato dal
governo albanese e dal ministero della Sanita' - commenta Germano
Pestelli, direttore dell'U.O. di Medicina fisica e riabilitativa
- anche nell'ottica della richiesta dell'Albania di entrare a far
parte dell'unione Europea." Lo stesso Pestelli partecipera' nei
prossimi giorni, dal 22 al 24 aprile, al congresso Interbalcanico
di riabilitazione in programma a Bitola, in Macedonia. In
quest'occasione parlera' della formazione del personale addetto
alla riabilitazione e delle sue esperienze nei Paesi in via di
sviluppo.
(Wel/ Dire)