SEQUESTRATE STRUTTURE E ATTREZZATURE PER DUE MILIONI DI EURO
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 13 apr. - Nei primi mesi del
2010, i militari del Nas di Torino hanno denunciato ventitre'
persone all'Autorita' giudiziaria per esercizio abusivo della
professione sanitaria, sequestrando anche otto strutture
odontoiatriche abusive o irregolari, contestualmente alle
attrezzature utilizzate nell'attivita' fraudolenta, quali riuniti
dentistici, apparecchiature radiologiche e laser, per un valore
complessivo che ammonta ad oltre due milioni di euro.
Tra le fattispecie illecite riscontrate, alcune evidenziano
caratteri di particolare significativita', come ad esempio: -
Nel proprio studio, nei pressi dell'aeroporto di Caselle, un
dentista, noto in zona, operava da trenta anni esibendo un titolo
di studio conseguito in Svizzera, acquisito con la frequenza di
un corso della durata di una sola settimana;
- Un altro falso dentista esibiva in studio, adeguatamente
incorniciati, quattro diplomi di laurea scaricati da internet
riproducenti falsi titoli delle universita' di Torino, Lione,
Boston e Bucarest.
In altre circostanze i Carabinieri hanno scoperto sistemi
artigianali per eludere i controlli ufficiali, nonche'
attrezzature dentistiche completamente abusive.
Due fratelli odontotecnici, all'interno del loro laboratorio
professionale, avevano dissimulato una stanza adibita a
laboratorio odontoiatrico, dotata di un riunito dentistico
completo di poltrona e dispositivi medici, che e' stata pero'
rilevata grazie all'intuito investigativo dei militari. In
particolare, l'accesso alla stanza era celato da una parete
mobile a specchio posta all'interno del locale spogliatoio. Il
passaggio segreto veniva azionato da un pulsante che, all'atto
della possibile ispezione, poteva essere attivato rendendo
inefficaci le manovre di apertura della porta/specchio.
Un altro dentista utilizzava un rudimentale sistema meccanico,
munito di bracci telescopici, che permetteva la scomparsa delle
attrezzature all'interno di finte cassettiere collocate alla
parete e che, all'occorrenza, "comparivano" raggiungendo la
poltrona del paziente.
Il consiglio che si puo' fornire al cittadino e' quello di
verificare preventivamente l'effettiva iscrizione al relativo
ordine professionale del medico al quale ci si intende rivolgere,
consultando gli elenchi pubblicati on-line sui rispettivi siti
internet. I casi dubbi, comunque, potranno essere sempre
segnalati ai Nas territorialmente competenti per le opportune
verifiche.
(Wel/ Dire)