(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 13 apr. - Un Cd musicale per
sostenere la ricerca scientifica sui tumori che colpiscono i
giovani. Si chiama "Il Volo degli Angeli" ed e' in distribuzione
nelle librerie Feltrinelli. L'iniziativa e' stata presentata al
Teatro dell'Angelo dall'Alteg, l'Associazione per la lotta ai
tumori nell'eta' giovanile. Si tratta di un'opera nata
dall'impegno del giovane musicista Adriano Pedicelli in ricordo
della sua fidanzata Manuela Mercuri, morta per un tumore al
cervello a settembre del 2009. "E' il mio regalo per lei, con cui
ho condiviso il cammino fino alla fine - afferma l'autore - ma e'
anche un simbolo per dire di non abbandonare a se stessi i malati
terminali, vanno accompagnati fino all'ultimo istante".
Dal 1999 l'Alteg si occupa della prevenzione e della diagnosi
precoce per i tumori piu' diffusi tra i giovani, su cui c'e'
scarsa informazione e che colpiscono ogni anno in Italia 11.000
persone tra i 15 e i 39 anni. L'Associazione mira a trasmettere
la consapevolezza che sono curabili con successo in molti casi,
se la diagnosi e' fatta in tempo. Per vincere l'isolamento dei
malati e delle famiglie, l'Alteg promuove gli scambi di
testimonianze. "Ricevere le informazioni direttamente da chi ha
avuto esperienza della malattia aiuta a uscire dal tunnel -
spiega il presidente, dott. Valerio Rossi - perche' la patologia
e' una crisi cui non si risponde solo con le terapie, ma anche
con la vicinanza al paziente". Con questa finalita', l'Alteg e'
collegata con altre associazioni internazionali di ex ammalati di
cancro, come quella fondata dal ciclista Lance Armstrong,
vincitore del Tour de France anche dopo le chemioterapie. La
Onlus infatti nasce proprio dall'esperienza di uno studente
universitario che ha vinto sul tumore ed e' poi riuscito a
diventare padre. "In quel caso la famiglia e la comunita' di
amici non si sono chiuse nell'angoscia ma si sono aperte verso la
societa', collegandosi ad altre organizzazioni simili nel mondo".
"I tumori in eta' giovanile si manifestano in persone nel
pieno dell'attivita' lavorativa, con figli a carico e spezzano i
progetti di vita, quindi il loro peso sociale e psicologico e'
particolarmente grave", spiega Tiziana Vavala', oncologa che ha
avuto in cura Manuela Mercuri all'ospedale Sandro Pertini di
Roma. Importanti sono i trattamenti multidisciplinari e la
ricerca. "L'intento di questa opera musicale - continua Vavala' -
ideata da chi ha vissuto accanto al malato l'esperienza del
cancro, non e' solo un tributo alla memoria di Manuela e di
quanti hanno perso la battaglia, ma anche un incentivo artistico
ed economico ai ricercatori che lottano per non perdere la
guerra".
(Wel/ Dire)