(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 9 apr. - Un veleno per uccidere
il cancro. E che veleno: l'arsenico. Un gruppo di scienziati
cinesi ha studiato l'utilizzo del potente veleno nella cura della
leucemia, riuscendo a "mirare" le proteine specifiche che tengono
in vita il tumore.
Secondo i ricercatori "diversamente dalla chemioterapia, gli
effetti collaterali dell'arsenico sono molto ridotti. Non c'e'
perdita di capelli ne' soppressione di midollo osseo".
Gia' nel 1992, un gruppo di dottori cinesi descrisse l'utilizzo
dell'arsenico per trattare la leucemia promielocitica acuta
(APL), un tipo di tumore al sangue e al midollo osseo che causa
un calo di produzione di globuli rossi e piastrine, portando
all'anemia e alla trombocitopenia.
In Cina l'utilizzo dell'arsenico ha permesso di curare il 90%
dei pazienti, che riescono a sopravvivere liberi dalla malattia
almeno cinque anni.
(Wel/ Dire)