SALUTE. INFANZIA, DISTURBI IN AUMENTO: BISOGNA FORMARE ESPERTI
PSICOTERAPIA DELL'ETÀ EVOLUTIVA, L'ATTIVITÀ DI FORMAZIONE 'IDO'
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 9 apr. - Sono in aumento i
disturbi dell'infanzia e dell'eta' evolutiva. Un allarme lanciato
ormai da piu' parti e che riguarda bambini e adolescenti, ma
anche le famiglie e le scuole: ambienti, quindi, che circondano i
minori. Per affrontare le varie tipologie di disturbi che possono
riguardare i bambini e che spaziano da quelli del linguaggio,
dell'apprendimento, della personalita' fino alla ben piu' nota
ADHD (sindrome da iperattivita') non basta la sola formazione
universitaria. Occorrono corsi di specializzazione post-laurea in
Psicoterapia dell'eta' evolutiva. All'Istituto di Ortofonologia
(Ido) di Roma, centro di riabilitazione e diagnosi, che proprio
nel corso degli anni ha visto crescere e differenziarsi le
proprie attivita' nell'ambito dell'eta' evolutiva, con
un'attenzione particolare all'aspetto psicologico che e' di
primaria importanza nel trattamento riabilitativo, esistono le
scuole di specializzazione in Psicoterapia dell'eta' evolutiva,
autorizzate dal ministero dell'Istruzione.
"Le scuole di specializzazione in psicoterapia sono circa 251
in tutta Italia, ma quelle specializzate nell'eta' evolutiva sono
davvero molto poche- spiega Bruno Tagliacozzi, coordinatore delle
scuole di specializzazione all'Ido- e solitamente sono ad
orientamento psicoanalitico, mentre le nostre fanno riferimento
al modello teorico junghiano". Tagliacozzi sottolinea
"l'importanza sociale e di prevenzione che riveste la formazione
di figure specializzate nell'approccio psicoterapeutico con i
bambini", perche' "le patologie dell'infanzia e dell'adolescenza,
se abbandonate, diventano le patologie dell'adulto".
Dal 2009 Ido ha formato circa 75 psicoterapeuti dell'eta'
evolutiva, attraverso un lavoro che non prevede soltanto il
confronto con il bambino, ma con l'intero ambiente che li
circonda, e quindi "la famiglia e la scuola- prosegue l'esperto-
perche' le difficolta' del bambino possono essere non solo
intrinseche nello stesso, ma anche condizionate dall'ambiente che
li circonda". Una formazione a 360 gradi, dunque, che non esclude
altri tipi di competenze per portare avanti particolari
attivita', come la musicoterapia, o il "Progetto tartaruga", che
riguarda i bambini autistici. "E' una iniziativa di terapia
globale per seguire a aiutare i bambini affetti da autismo-
chiude Tagliacozzi- e che prevede non solo la terapia
individuale, ma anche la presenza dei nostri operatori nelle
scuole e nelle famiglie".
(Wel/ Dire)
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