I CONSIGLI DELL'UNI: ECCO LE NORME PER LE SORPRESE SICURE
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 1 apr. - Scartare l'uovo,
gustarsi il cioccolato e godersi la sorpresa. Il rito pasquale,
per i bambini, e' semplice ed immediato. Quando si arriva pero'
alla terza e ultima parte, quella del regalo, e' bene prestare
attenzione: anche i giocattoli apparentemente piu' innocui
possono nascondere insidie e rivelarsi pericolosi.
Come facciamo a sapere se il giocattolo, soprattutto se
piccolo e con parti meccaniche componibili, contenuto nell'uovo
di Pasqua puo' rappresentare un pericolo per i bambini? Ecco i
consigli dell'Uni - Ente Nazionale Italiano di Unificazione - che
ha elaborato, in applicazione di una direttiva Ue specifica sui
giocattoli, le norme Uni En 71, che stabiliscono requisiti e
metodi di prova che garantiscono la sicurezza dei giocattoli per
i bambini fino ai 14 anni.
Le sorprese presenti nelle uova di Pasqua non devono contenere
sostanze potenzialmente pericolose per i bambini (come antimonio,
arsenico, bario, cadmio, cromo, piombo, mercurio e selenio). Per
verificarlo si effettuano analisi di laboratorio che simulano le
situazioni di prolungato contatto dei materiali con la saliva e
con i succhi gastrici del bambino dopo l'eventuale ingestione, al
fine di stabilire i livelli massimi giornalieri di ingestione
ammissibili per ciascuna sostanza.
Inoltre le sorprese non devono essere infiammabili: ad esempio
per verificare la non-infiammabilita' dei peluche, questi sono
messi a contatto con una fiamma tesa, alimentata a gas,
dell'altezza di due centimetri per un certo numero di secondi;
dopo di che si misura il tempo impiegato dalla fiamma per
propagarsi sul giocattolo stesso.
In linea generale, le norme Uni En 71 prevedono una serie di
principi di sicurezza, che rientrano a pieno titolo nei requisiti
che una sorpresa contenuta nell'uovo di Pasqua deve possedere: i
giocattoli non devono avere bordi taglienti; le parti sporgenti
che comportano rischi di perforazione devono essere protette; le
eventuali molle e gli altri meccanismi in movimento non possono
essere accessibili alle dita. Questa prova e' effettuata con una
"mano meccanica" che simula le dimensioni e le articolazioni
delle dita dei bambini; i giocattoli da portare alla bocca e
quelli con parti piccole devono avere dimensioni tali da non
poter entrare in un "cilindro di prova" che simula le dimensioni
della trachea dei bambini.
Per concludere possiamo dire che sono di estrema importanza -
e garanzia di sicurezza - le avvertenze, le istruzioni per l'uso
dei giocattoli, le indicazioni per il montaggio e la manutenzione
e, soprattutto considerando la tipologia dei prodotti, il simbolo
grafico per l'etichettatura di avvertimento sull'eta'. Tale
simbolo, che deve apparire o sul giocattolo stesso, o sulla
confezione o nelle istruzioni per l'uso, ha infatti lo scopo di
informare gli adulti, che il giocattolo potrebbe essere non
adatto per un bambino di eta' inferiore ai tre anni.
(Wel/ Dire)