(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 2 apr. - Oltre 1.600 ispezioni
in tutta Italia, quasi 600 aziende che hanno presentato
irregolarita', circa 270 tonnellate di dolci pasquali
sequestrati. Sono alcuni dei numeri del maxi intervento dei
Carabinieri dei 37 nuclei Nas dislocati sul territorio nazionale,
che quindi hanno effettuato controlli a tappeto in prossimita'
delle feste pasquali.
Il servizio, come riferisce il comunicato, ha comportato 1.662
ispezioni nei confronti di altrettante strutture di preparazione
e vendita ed ha permesso la rilevazione di 869 irregolarita' nei
confronti di 575 aziende, dislocate su tutto il territorio
nazionale. I militari hanno adottato provvedimenti che vanno dal
sequestro della merce alla chiusura immediata dell'attivita',
fino alla contestazione di pesanti sanzioni amministrative e
penali. 648 sono i soggetti segnalati alle competenti autorita'
giudiziarie, amministrative e sanitarie.
Di diversa natura le irregolarita' riscontrate: utilizzo di
materie prime scadute (anche da 2 anni) e adulterate;
manomissione delle etichette di colombe ed uova pasquali di
origine industriale vendute come artigianali; carenze igienico
sanitarie e irregolarita' nelle procedure di rintracciabilita';
cattiva conservazione dei prodotti alimentari. Le violazioni
rilevate hanno condotto i militari operanti a sottrarre alla
distribuzione commerciale oltre 270 tonnellate di prodotti
dolciari tipici delle festivita' di Pasqua e di alimenti vari,
per un valore totale di oltre 2 milioni di euro; sequestrate
anche migliaia di etichette fraudolentemente utilizzate per la
contraffazione di colombe ed uova di cioccolato. Sono 57 le
strutture (pasticcerie, industrie dolciarie, attivita' di
produzione e vendita, depositi) alle quali i carabinieri operanti
hanno posto i sigilli perche' prive di autorizzazioni o perche'
carenti sotto l'aspetto igienico sanitario, per un valore che
supera i 30 milioni di euro.
I Nas di Treviso, a conclusione di accertamenti svolti presso un
opificio di produzione di prodotti dolciari, hanno sequestrato 70
tonnellate circa di colombe e materie prime per la produzione di
prodotti tipici pasquali, per un valore che supera i 120.000
euro, in quanto stoccati in ambienti abusivi. Lo stesso Nucleo,
presso un'altra industria dolciaria, ha sottoposto a vincolo
amministrativo quasi 2 tonnellate di prodotti pronti per essere
commercializzati nonostante l'etichetta non riportasse gli
ingredienti utilizzati. E' di oltre 1 tonnellata il quantitativo
di materie prime sequestrate dal Nucleo veneto in un'azienda
dolciaria rinvenute scadute anche da 2 anni e detenute in locali
igienicamente non idonei; conseguente chiusura immediata
dell'intera struttura.
A Livorno i Nas, a seguito di ispezioni effettuate unitamente
a personale del'I.C.Q. di Pisa, hanno denunciato i legali
rappresentanti di 2 aziende di produzione di farine destinate
alla preparazione di dolci da forno, risultate adulterate
mediante aggiunta di glutine esogeno, al fine di mascherare la
scarsa qualita' del grano utilizzato. Inoltre le etichette
riportavano indicazione di uno stabilimento diverso da quello
reale. Sequestrati 260 quintali di farine di vario tipo, di
provenienza incerta, per un valore di oltre 15.000 euro.
A Caserta, invece, i Nas hanno posto i sigilli a 3 impianti
frigoriferi e ad un deposito utilizzati da una pasticceria di
quella provincia nonostante presentassero marcate irregolarita'
di carattere igienico sanitario, tali da rendere potenzialmente
nocivi gli alimenti ivi contenuti; sequestrati 25 quintali di
dolci pasquali e materie prime. Lo stesso Nucleo, al termine di
un'ispezione presso un deposito alimentare specializzato nella
fornitura di semilavorati a pasticcerie, ha sottoposto a
sequestro 40 tonnellate di prodotti conservati in ambienti
insalubri.
I Nas di Cremona, invece, nel corso di un'operazione di
servizio effettuata unitamente all'Arma territoriale presso uno
stabilimento di lavorazione di cioccolato, ha sottoposto a
sequestro circa 110.000 uova di pasqua per irregolarita' nelle
procedure di autocontrollo adottate dall'azienda e per carenze
nella rintracciabilita' del prodotto.
A Roma i Nas hanno deferito all'autorita' giudiziaria la titolare
di una pasticceria della Capitale, per aver posto in commercio
oltre 1000 confezioni di colombe ed uova di pasqua di produzione
industriale, commercializzate come "produzione propria". Lo
stesso Nas, presso un'altra pasticceria, ha sottoposto a
sequestro 1150 torte pasquali e diverse quintali di impasto,
detenuti dal titolare all'interno di frigocongelatori in pessimo
stato di conservazione.
Intervento anche a Salerno dei Nas: presso 2 stabilimenti
dolciari e di panificazione, hanno sequestrato 1 tonnellata di
farine e creme detenute in cattivo stato di conservazione ed
abusivamente sottoposte a congelazione, nonche' 10.500 confezioni
dolciarie che riportavano in etichetta indicazioni fuorvianti
circa la qualita' degli ingredienti utilizzati. Il paziente
lavoro di ricostruzione della filiera produttiva ha consentito
allo stesso Nucleo ulteriore sequestro di un laboratorio
dolciario e dell'attiguo stabilimento di distribuzione
all'ingrosso di materie prime, perche' igienicamente carenti;
oltre agli opifici, sottoposti a vincolo oltre 20 tonnellate di
prodotti dolciari perche' mal conservati ed insudiciati.
I Nas di Alessandria, che ha accertato un caso di frode
nell'esercizio del commercio da parte di una pasticceria del
Cuneese, che apponeva false indicazioni su alimenti industriali,
venduti come artigianali; oltre ai prodotti, sottoposti a
sequestro anche 5000 etichette in procinto di essere utilizzate
per l'illecita attivita' di contraffazione. Un'altra ispezione
del medesimo Nucleo, effettuata presso una ditta di produzioni
dolciarie, ha condotto al sequestro di 2 tonnellate e mezzo di
specialita' pasquali, confezionate con ingredienti gia' scaduti e
ritirati dal commercio.
(Wel/ Dire)