SANITÀ. RU486, SOLO 6 REGIONI PRONTE, CON L'INCOGNITA PIEMONTE
LA BRESSO AVEVA PREVISTO IL DAY HOSPITAL, COTA NON LA VUOLE
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 2 apr. - La Ru486 approdera' a
giorni negli ospedali: da oggi la Nordic Pharma, la societa'
distributrice in Italia, ha dato il via agli ordini. Ma, intanto,
solo sei Regioni, come aveva segnalato poco tempo fa anche
un'inchiesta condotta dal quindicinale di politica sanitaria 'Il
Bisturi', hanno deciso come somministrate la pillola: tre con il
ricovero ordinario e tre con il day hospital.
In particolare, Lombardia, Toscana e Veneto hanno deliberato
per il ricovero ordinario per tutta la durata dell'interruzione
di gravidanza (normalmente tre giorni, tanto che le pillole nel
blister sono proprio tre), mentre Emilia Romagna, Piemonte e la
provincia autonoma di Trento, hanno optato per il day hospital,
prevedendo appositi protocolli che consentono comunque il
monitoraggio costante della donna, anche al di fuori
dell'ospedale. Le altre Regioni aspettano indicazioni da Roma.
Intanto, pero', l'elezione del leghista Roberto Cota a nuovo
governatore del Piemonte ha aggiunto una incognita: proprio ieri
il neo presidente ha detto infatti che, per quanto lo riguarda,
le pillole possono restare in magazzino mentre il suo
predecessore, Mercedes Bresso, aveva gia' fatto una scelta.
Tuttavia l'Aifa ha precisato che ci possono essere Regioni che
avranno tempistiche diverse, ma il medicinale andra' reso
disponibile. Come? Per il Piemonte resta l'incognita.
(Wel/ Dire)
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