SUCCEDE A ROMA. IL CODACONS: "QUESTA È UNA FOLLIA"
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 2 apr. - "No condom, siamo
cattolici". In giorni cui la polemica per l'adozione della
pillola abortiva monopolizza l'opinione pubblica, i farmacisti
obiettori vanno oltre: non vendono i preservativi. E' il caso di
una farmacia romana: "Non li vendiamo per motivi religiosi".
Immediata la reazione del Codacons: "Sono atteggiamenti
pericolosi, questa farmacia va boicottata. Questa e' una follia",
ha detto Carlo Rienzi. Pronta alla mobilitazione anche l'Anlaids
di Roma.
"E' assolutamente indecente e intollerabile che una farmacia
situata su territorio italiano si rifiuti di vendere preservativi
- ha affermato Giovanni Russo che
collabora con l'Anlaids e che e' medico al reparto di Malattie
Infettive al Policlinico Umberto I - Ogni anno in Italia ci sono
4.000 nuovi casi di infezione da Hiv e in Lombardia e nel Lazio,
ma soprattutto a Roma, sono numerosi i casi di sieropositivita'
ormai soprattutto tra gli eterosessuali. Ma sono tutti casi che
si possono prevenire e l'unico modo e' usare i preservativi nei
rapporti sessuali".
A difesa dei farmacisti dell'isola Tiberina arriva, invece, il
commento del presidente dell'ordine dei farmacisti di Roma,
Emilio Croce, che ha dichiarato: "I preservativi sono sanitari,
non sono farmaci. Si trovano dappertutto, non solo in farmacia,
si tratta di un prodotto comunque facilmente reperibile".
(Wel/ Dire)