IL S.GALLICANO UTILIZZA IL TRAPIANTO AUTOLOGICO DI MELANOCITI.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 29 set. - Dopo essere stato il
primo centro in Italia ad utilizzare la fototerapia Uvb a banda
stretta "gold standard" nella cura della vitiligine, l'Istituto
dermatologico San Gallicano (Isg) di Roma introduce per primo nel
nostro paese un nuovo metodo terapeutico sviluppato a Bordeaux
dal professor Yvon Gauthier, il trapianto autologo dei
melanociti. Studi scientifici dimostrano che questa metodica e'
poco invasiva, da' buoni risultati estetici ed e' di facile
esecuzione.
Ma non e' tutto, l'Isg e' il primo istituto del Centro-Sud ad
utilizzare il laser e la luce ad eccimeri per la ripigmentazione
delle macchie bianche. Il grande vantaggio di tale metodica e'
che la terapia e' mirata e modulabile e non prevede
l'irradiamento dell'intera cute ma solo delle aree affette da
vitiligine, in questo modo si eliminano in gran parte i rischi e
gli effetti collaterali della fototerapia. L'Istituto San
Gallicano, come ha sottolineato il professor Francesco Bevere,
direttore generale dell'Isg e dell'Istituto Regina Elena, "sta
vivendo una crescita esponenziale di attivita' cliniche e di
ricerca e si prepara ad affrontare nuovi obiettivi grazie anche
all'acquisizione di tecnologie innovative utili a proseguire e ad
incentivare i traguardi clinico scientifici gia' raggiunti.
Di questo si e' parlato nel corso della conferenza stampa,
sabato scorso, che ha visto la partecipazione anche di Stefano De
Lillo, membro della commissione Igiene e Sanita' del Senato. "In
qualita' di medico, e di politico, da anni seguo le vicende dei
malati affetti da vitiligine- ha affermato De Lillo- Sono ben
cosciente delle difficolta' che essi incontrano nel farsi curare
per una malattia che spesso e' considerata solo pregiudizio
estetico ed invece e' tra quelle piu' invalidanti specie per i
rapporti sociali".
(Wel/ Dire)