(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 22 set. - L'ospedale "Morgagni-Pierantoni" di Forli' fa da laboratorio a ricerca e innovazione in campo chirurgico. Ieri pomeriggio, il presidio forlivese ha infatti ospitato il workshop "La sperimentazione in chirurgia", promosso dall'Ausl di Forli' in collaborazione con l'Agenzia sanitaria e sociale regionale dell'Emilia-Romagna e l'Osservatorio regionale per l'innovazione. Obiettivo dell'incontro, cui hanno partecipato professionisti provenienti da tutta Italia, interrogarsi e ragionare insieme sulle problematiche concettuali, metodologiche ed etiche posto dallo sviluppo di tecnologie innovative quali la chirurgia robotica. "Abbiamo scelto Forli' perche', su queste tematiche, e' una realta' particolarmente dinamica- illustra Roberto Grilli, direttore dell'Agenzia sanitaria e sociale regionale dell'Emilia-Romagna- lo spirito del worshop e' proprio quello di avere un'occasione di confronto con chi fa ricerca e innovazione in questo settore, mettendo faccia a faccia esperti in metodologia della ricerca e chirurghi interessati a condurre studi sperimentali. Visto che Forli', da qualche anno, e' all'avanguardia nell'utilizzo delle nuove tecnologie, ci e' sembrato opportuno organizzare qui il seminario". A dare il la' ai lavori e' stato il professor Claudio Vicini, direttore del Dipartimento di Chirurgia Specialistica dell'Ausl di Forli' e dell'U.O. di Otorinolaringoiatria, che ha presentato l'esperienza dell'uso del robot chirurgico Da Vinci in otorinolaringoiatria, in particolare nella cura del paziente apneico grave, con intervento sulla base-lingua. "L'otorinolaringoiatria e' l'ultima specialita' chirurgica ad essersi cimentata col robot- spiega Vicini- e in Italia, Forli', insieme a Milano, e' l'unica realta' in cui questo e' avvenuto. Dal 2008, anno in cui siamo partiti con tale tecnica, abbiamo gia' trattato 30 casi, tutti con risultati roncologici buoni». Proprio l'impiego del robot chirurgico in otorinolaringoiatria ha fatto nascere l'esigenze di ridiscutere tutti i protocolli sperimentali oggi in essere. "Con l'introduzione nel Servizio Sanitario Regionale di recenti innovazioni, quali la chirurgia robotica, il tema della sperimentazione in chirurgia e' stato sollevato dai professionisti impegnati nella revisione degli studi pubblicati e interessati a valutare l'efficacia di nuove tecnologie- prosegue Grilli- il nostro obiettivo e' trovare modalita' metodologiche e concettuali funzionali, pervenendo a un approccio sperimentale condiviso. L'interesse dell'Agenzia sanitaria e sociale verso ricerca e innovazione, infatti, non va inteso come il desiderio di burocratizzare questo settore, ma con l'aspirazione di divenire un elemento facilitatore e di stimolo, promuovendo sviluppo e crescita di questa attivita' in Emilia-Romagna». Per l'Ausl di Forli', il seminario odierno rientra in ogni modo "nel programma di lavoro iniziato nel 2007. Quella di oggi e' una tappa di un percorso iniziato con l'acquisizione del robot chirurgico da Vinci - dichiara il Direttore generale dell'Ausl di Forli' Claudio Mazzoni - come Azienda abbiamo quindi sostenuto questo momento di confronto su una tecnologia che ci vede sperimentatori. Nel 2007, grazie alla donazione della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forli', abbiamo avuto l'enorme opportunita' di acquisire il robot e, in virtu' delle competenze professionali dei nostri professionisti, abbiamo potuto avanzare alla Regione la nostra candidatura quale centro di sperimentazione. Dopo alcuni anni di lavoro, abbiamo avvertito l'esigenza di un confronto critico con altri colleghi e operatori, in modo tale che la nostra esperienza possa divenire un patrimonio comune e condiviso". (Wel/ Dire)