TUTTE LE INDICAZIONI DA SEGUIRE PER FRONTEGGIARE IL VIRUS.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 22 set. - Il ministro
dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, e il viceministro alla
Salute, Ferruccio Fazio, hanno redatto un documento contenente le
principali indicazioni, di carattere sanitario e amministrativo,
che le scuole devono osservare in presenza di casi di virus
A/H1N1V e che e' stato inviato oggi agli Uffici scolastici
regionali.
Di seguito il testo integrale del documento concordato dal
ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca e dal
ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali, dal
titolo 'Raccomandazioni per la gestione dei casi di influenza
pandemica da virus A/H1N1V nelle scuole nell'attuale fase
pandemica (fase 6 - livello 1)'.
"Il presente documento -si legge in una nota- e' stato
concordato tra le due amministrazioni in epigrafe e contiene
indicazioni, di ordine sanitario e amministrativo, sui
comportamenti che le scuole debbono osservare al verificarsi
delle circostanze nello stesso documento evidenziate. Esso non
vuole essere esaustivo rispetto alle concrete situazioni che
possono verificarsi e che possono presentare caratteristiche tali
da richiedere giudizi di adattamento, valutabili caso per caso.
Aggiornamenti e nuove eventuali informazioni- continua la
nota- verranno prontamente inviate a seguito delle indicazioni
del ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali
e dell'Unita' di crisi, in esso istituita. Si ritiene, tuttavia,
di segnalare che la sintomatologia dell'influenza A/H1N1V non si
discosta, allo stato attuale, da quella di altre analoghe forme
di influenza stagionale".
Ecco i cinque punti della circolare:
MISURE IGIENICHE E COMPORTAMENTALI DA ADOTTARE A SCUOLA (da
parte degli studenti e del personale): Igiene delle mani: lavare
regolarmente le mani con acqua e sapone, soprattutto dopo avere
tossito, starnutito e avere soffiato il naso;
Corretta gestione delle secrezioni respiratorie ("etichetta
respiratoria"): coprire la bocca ed il naso quando si tossisce e
si starnutisce, possibilmente con un fazzoletto di carta, da
gettare immediatamente nella spazzatura dopo l'uso;
Pulizia ordinaria, con i normali prodotti comunemente in uso,
delle superfici e suppellettili che sono a contatto con le mani
(banchi, sedie, lavagne, dispostivi elettronici utilizzati:
video-proiettori, computer, ecc.). Effettuare la pulizia subito,
nei casi in cui tali superfici si presentino visibilmente sporche;
Non consumare cibi, bevande gia' assaggiate da altri, o da
confezioni non integre;
Non mangiare utilizzando le posate di altri;
Non portare alla bocca penne, gomme, matite ed altro materiale di
uso scolastico e/o comune;
Aerare le aule e gli ambienti regolarmente durante l'intervallo e
dopo la fine di tutte le attivita' scolastiche quotidiane.
RESTARE A CASA QUANDO SI È MALATI: Gli studenti e il personale
scolastico che manifestino febbre o sindrome simil-influenzale*
(*generalmente febbre, tosse, mal di gola, dolori muscolari e
articolari, brividi, debolezza, malessere generale e, a volte,
vomito e/o diarrea) devono responsabilmente rimanere a casa nel
proprio ed altrui interesse, ed e' consigliabile contattare il
proprio medico o pediatra di famiglia, quando i sintomi
persistono o si aggravano.
I VANTAGGI di tale misura sono: Evitare l'insorgenza di
complicanze dell'influenza per la persona che ne e' affetta;
Evitare di contagiare altre persone (tra cui persone che
appartengono a categorie a rischio di sviluppare gravi sequele);
Limitare e/o circoscrivere il diffondersi dell'evento morboso.
La riammissione alla vita di comunita' e' consigliabile dopo 48
ore, e comunque non prima di 24 ore dalla scomparsa della febbre,
salvo diversa indicazione da parte del medico.
Tale periodo, tuttavia, varia a seconda del quadro clinico e
della scomparsa della febbre. Pertanto, si raccomanda di
mantenere il flusso informativo tra amministrazione scolastica,
ASL, medici e pediatri curanti e genitori in maniera piu'
coerente possibile.
E' altresi' fortemente raccomandata la corretta gestione delle
secrezioni respiratorie ("etichetta respiratoria"), come
precisato al punto 1. Poiche' e' stato evidenziato, tramite test
di laboratorio, che i bambini in particolare possono eliminare,
attraverso le secrezioni respiratorie, il virus influenzale oltre
le 24 ore dalla scomparsa della febbre, seppure con frequenza
minore rispetto agli individui febbrili, e' raccomandata
comunque, al ritorno a scuola, la corretta applicazione della
gestione delle secrezioni respiratorie e l'igiene delle mani, per
limitare il piu' possibile il contagio di persone appartenenti a
categorie a rischio di complicanze.
La riammissione a scuola avverra' secondo le modalita' gia' in
uso nelle singole Regioni e province Autonome.
STUDENTI E PERSONALE SCOLASTICO CHE PRESENTANO I SINTOMI
INFLUENZALI: In caso di febbre o sintomatologia influenzale* il
personale scolastico deve contattare direttamente i genitori o
chi ne fa le veci, per la presa in carico dei minori a domicilio.
Nel caso la sindrome influenzale si manifesti nel personale
della scuola, il dirigente scolastico, o chi da lui delegato, lo
invitera' a recarsi a casa ed eventualmente a contattare il
medico curante, il quale si occupera' dei provvedimenti di
astensione dal lavoro, come da normativa vigente.
Resta indispensabile e doveroso, ai fini di sanita' pubblica,
mantenere la gestione trasparente dell'informazione tra il
Responsabile dell'Istituzione scolastica, il competente servizio
della ASL di riferimento territoriale, i medici curanti
(pediatra, medico di medicina generale) e i genitori.
In corrispondenza del picco epidemico atteso, sara' pianificato
con le Regioni/PP.AA. un sistema sentinella per monitorare le
assenze (dagli asili nido alle scuole superiori), identificando
le scuole da coinvolgere per ciascuna Azienda Sanitaria Locale,
d'intesa con le Autorita' scolastiche.
Tali dati permetteranno di monitorare l'andamento delle
assenze rispetto al dato storico degli anni precedenti,
l'evoluzione della curva epidemica, l'eventuale presenza di un
cluster all'interno di una scuola.
GESTIONE DELLA LOGISTICA SCOLASTICA COME PREVENZIONE: In caso
di picchi o di focolai diffusi di influenza pandemica da virus
AH1N1v, potranno essere implementate misure per limitare gli
'assembramenti' e, secondo le indicazioni della ASL competente,
si valutera', da parte dei Dirigenti scolastici, la possibilita'
di posporre gite scolastiche, eventi e altre manifestazioni che
assemblino piu' classi/istituti scolastici nei periodi di picco
della patologia.
EVENTUALE CHIUSURA MIRATA DI SCUOLE: I vantaggi della chiusura
delle scuole appaiono decisamente modesti in relazione ai
problemi sociali, sanitari e di sicurezza che si verrebbero a
creare. La chiusura puo' invece mantenere un significato di
opportunita' in presenza di un andamento particolarmente grave
dei casi di malattia. Tali situazioni, ad oggi a bassissima
probabilita' di accadimento, saranno valutate al momento ed
potranno essere, eventualmente, oggetto di ulteriori indicazioni.
Su segnalazione delle autorita' sanitarie - ASL, e previa
adeguata valutazione del rischio, il Sindaco del Comune ove e'
sita la scuola, d'intesa con il dirigente scolastico, puo'
determinare la sospensione in tutto o in parte delle attivita'
didattiche per gli studenti o la possibile chiusura della scuola.
La durata della sospensione delle attivita' didattiche o della
chiusura della scuola dipendera' dalla gravita' e dall'estensione
della malattia. Le scuole, per le quali sara' disposta la
sospensione dell'attivita' didattica, potranno comunque rimanere
accessibili agli insegnanti e al personale, per facilitare la
continuita' dell'insegnamento, anche se con altre modalita'.
(Wel/ Dire)