"GRASSO IN ECCESSO USATO NEI LIFTING COME FONTE DI STAMINALI".
(DIRE - Notiziario Sanita') Bologna, 22 set. - La liposuzione
compie vent'anni e si rinnova. L'intervento estetico piu'
praticato al mondo, infatti, ora aiuta anche a ringiovanire il
viso, visto che il grasso in eccesso e' una fonte di staminali
per "ritocchini" antirughe. "Molte cose sono cambiate da quando
si e' iniziato ad aspirare il grasso in eccesso", sottolinea in
una nota Alessandro Gennai, chirurgo plastico di Bologna socio
dell'Eafps (European academy of facial plastic surgery). "Le
conoscenze mediche sono migliorate cosi' come le tecnologie e
questo ha portato a una maggiore sicurezza durante l'intervento".
Inoltre in questi anni si e' assistito ad una rivalutazione del
grasso in eccesso: "Da inestetismo da far sparire a tutti i
costi- prosegue Gennai- si e' trasformato in un'arma in piu' per
ringiovanire il viso, grazie al lipofilling e alle cellule
staminali contenute nel tessuto adiposo. Il grasso in eccesso
viene utilizzato negli interventi di lifting al viso per donare i
volumi perduti: rughe e aspetto stanco dipendono infatti dalla
perdita di grasso, per questo tirare la pelle non serve a
niente". L'ultima frontiera e', appunto, quella delle staminali:
"Grazie a una nuova tecnica- spiega il chirurgo bolognese-
riusciamo a conservare intatte le preziose cellule contenute nel
grasso in eccesso. L'apporto di staminali rigenera la pelle,
rendendola piu' bella e vitale soprattutto dopo l'estate, quando
l'epidermide e' stressata per le prolungate esposizioni al sole".
Importante, quando si decide di affrontare una liposuzione, e'
avere ben chiari alcuni aspetti: "Questo intervento non e' la
soluzione di tutti i problemi- puntualizza Gennai-. Anzitutto,
come tutte le operazioni, presenta dei rischi. Selezionare un
chirurgo plastico qualificato, verificare le referenze e
informarsi sulla struttura in cui opera di certo contribuisce ad
aumentare sia la sicurezza, sia la soddisfazione del paziente".
(Wel/ Dire)