"PER TUTELA POPOLAZIONE E COME ESEMPIO PER ASSISTITI".
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 29 ott. - "Tutti i medici di
medicina generale italiani dovrebbero recarsi presso le Asl per
sottoporsi alla vaccinazione contro l'influenza A/H1N1". Claudio
Cricelli, presidente della Societa' italiana di medicina generale
(Simg), riferendosi alla scarsa attitudine dei medici di famiglia
nei confronti della vaccinazione contro la nuova pandemia,
rivolge un appello, in particolare ai membri della Simg. "È una
misura che ha una duplice valenza- spiega Cricelli- sia di tutela
della popolazione, quindi di salute pubblica, sia di esempio nei
confronti di tutti i propri assistiti". Il richiamo e' ad alzare
il tasso di consapevolezza, innanzitutto fra gli operatori
sanitari.
"La reticenza nei confronti della vaccinazione- spiega
Cricelli- deriva da una cultura distorta, che scambia la
gratuita' del vaccino - nei casi previsti in cui e' concesso
gratuitamente dall'Ssn alle fasce piu' deboli e agli anziani -
con la sua utilita'. Il vaccino in realta' e' utile per tutti,
anche se lo Stato deve selezionare le categorie a rischio, a cui
somministrarlo in via prioritaria. Ma questo concetto ha creato
nell'immaginario collettivo, e purtroppo anche nel medico, la
visione per cui il vaccino e' utile solo ai malati, mentre i sani
non ne hanno bisogno.
"È arrivata l'ora di sfatare questa idea, e proprio la
pandemia- conclude Cricelli- ci obbliga a rivedere questo modo
distorto di concepire la vaccinazione".
(Wel/ Dire)