IL PD: "PARLANO DI DIALOGO E RIPROPONGONO LO SCONTRO".
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 29 ott. - La commissione Affari
sociali della Camera ha deciso: il testo base per arrivare a una
sul testamento biologico resta quello approvato dal Senato dalla
maggioranza, il cosiddetto disegno di legge Calabro'. Il
provvedimento prevede la possibilita' di firmare la Dichiarazione
anticipata di trattamento, che pero' non e' vincolante per i
medici. La votazione, durante la riunione di ieri, ha visto 24
voti favorevoli e 18 contrari. L'Udc ha votato con il Pdl a
favore del testo.
La scelta del testo base e' stata fatta "nel rispetto
dell'articolo 55 della Costituzione che riconosce il
bicameralismo perfetto. Il lavoro svolto da una delle due Camere
non puo' essere disatteso e ignorato dall'altra. Non potevamo non
tenere conto di quanto gia' fatto al Senato". Cosi' il relatore
del provvedimento, Domenico Di Virgilio, spiega la decisione di
ripartire, alla Camera, dal ddl Calabro'. "Sono convinto- spiega
Di Virgilio nella sua relazione finale- che non possiamo non
tenere conto del lungo e fattivo lavoro svolto su questo tema. In
aula al Senato- ricorda- ci sono state circa 70 votazioni a
scrutinio segreto con un voto favorevole piu' largo rispetto ai
numeri esprimibili dalla maggioranza". Tuttavia per il relatore
il testo e' ancora "migliorabile". Lo stesso Di Virgilio e'
intenzionato a presentare "emendamenti" in aula.
PD: "IL PDL PARLA DI DIALOGO MA RIPROPONE LO SCONTRO" - "Di
Virgilio e il Pdl parlano di dialogo ma ripropongono lo scontro.
Dopo tre mesi di approfondito dibattito, a fronte di una
opposizione che ha dimostrato tutta la volonta' di dialogare e
dopo oltre trenta audizioni che hanno suggerito cambiamenti al
testo Calabro', il relatore, anziche' presentare un nuovo testo
base o fare un comitato ristretto, ha scelto di ripresentare il
testo dello scontro". È il commento di Livia Turco, Pd, dopo il
voto in commissione Affari Sociali sul biotestamento.
Si parla di dialogo- sottolinea Turco, che e' capogruppo in
commissione- ma si pratica lo scontro e percio' abbiamo votato
contro l'adozione del testo Calabro' come testo base della
discussione alla Camera. E' infine importante che su questo
aspetto procedurale di grande rilievo abbia votato in modo
compatto tutto il gruppo del Pd".
NO ANCHE DALLA BINETTI - Contrario anche il voto di Paola
Binetti, esponente teodem del Pd: "Avevo gia' detto- spiega
Binetti- che condividevo l'impianto generale del ddl Calabro', ma
sarebbe stato piu' corretto da parte della maggioranza dire che
alla Camera si ripartiva direttamente da quel testo. Invece ci
hanno lasciati sospesi per diverse settimane per poi arrivare a
questa conclusione che era quella largamente prevista".
COSCIONI: "GIOCO SPORCO SULLA PELLE DEI MALATI" - Riproponendo il
ddl Calabro' come testo base alla Camera sul testamento
biologico, la maggioranza "ha fatto un gioco sporco sulla pelle
dei malati". È il commento a caldo di Maria Antonietta Farina
Coscioni, Pd, dopo il voto in commissione Affari Sociali a
Montecitorio.
(Wel/ Dire)