ZINGONI: RIBADITA ADESIONE MEDICI A CAMPAGNA.
(DIRE - Notiziario Sanita') Bologna, 27 ott. - Dopo le polemiche
e le schermaglie a distanza, la Fimmg (il sindacato dei medici di
famiglia) e la Regione Emilia-Romagna fanno la pace. Venerdi'
scorso, dopo un tira e molla di mesi, hanno trovato un'intesa
sulle vaccinazioni influenzali, specie per l'influenza A H1N1.
"Dopo un confronto durato mesi, durante il quale la Fimmg ha
riaffermato il diritto della categoria a confrontarsi da
protagonista sui grandi temi dell'assistenza territoriale nella
nostra regione", afferma Stefano Zingoni, segretario regionale
del sindacato dei medici di base, si e' trovata "un'intesa
significativa" sulle "vaccinazioni antinfluenzali che supera il
documento proposto dalla Regione alla Fimmg in settembre,
accettato acriticamente da Snami e Smi" (le altre due sigle
sindacali dei medici di famiglia). Zingoni non nasconde la
"soddisfazione per l'accordo raggiunto" perche', come spiega in
una nota sul sito della sua organizzazione, "rende liberi i
medici di medicina generale di dare il loro determinante
contributo alla campagna vaccinale pandemica e di garantire a
pieno i diritti dei cittadini in quella stagionale".
Per Zingoni, in particolare, "il risultato piu' significativo
e' che si e' preso coscienza di come in Emilia-Romagna il metodo
negoziale sia l'unico che puo' garantire l'ottimizzazione
dell'assistenza territoriale, e' sempre stato cosi' e finche' la
Fimmg regionale avra' il 75% delle deleghe sindacali sara' sempre
cosi'". In concreto, l'intesa prevede la "assoluta volontarieta'
di adesione dei medici di medicina generale alla vaccinazione
pandemica, motivata dalle peculiarita' della campagna". I dottori
vaccineranno "i propri pazienti, superando la proposta impropria
di mettersi a disposizione di chiunque".
L'intesa Regione-Fimmg, continua Zingoni, dice anche che "la
tariffa e' quella da Accordo regionale visto che le Asl disposte
a fornire personale dedicato alla campagna, e non quello gia'
presente con altri compiti, sono una sparuta minoranza". Il
segretario della Fimmg sottolinea anche che ora, "per la prima
volta, l'Emea parla di ammissibilita' negli adulti di una dose
unica di vaccino pandemico", mentre "quando in settembre solo la
Fimmg disse 'no' le probabilita' del richiamo erano almeno del
60%". I medici di medicina generale sono poi "esplicitamente
autorizzati a vaccinare i propri pazienti, infrasessantacinquenni
appartenenti alle categorie a rischio, che vogliono solo il
vaccino stagionale", mentre "l'aggiornamento degli elenchi" dei
soggetti a rischio per il virus A H1N1 "avverra' secondo
modalita' da concordare a livello aziendale per tutta la durata
della campagna e non in tempi assurdamente ristretti".
L'intesa con la Regione, che la Fimmg pubblica sul suo sito,
dice che il sindacato dei medici e l'amministrazione di viale
Aldo Moro hanno deciso di "rivalutare le reciproche posizioni in
materia di vaccinazioni antinfluenzali". Il punto numero 1
dell'intesa riguarda la "forte raccomandazione alla vaccinazione
pandemica, quale mezzo piu' efficace per proteggersi
dall'influenza, invitando i cittadini interessati a rispondere
positivamente e con fiducia all'offerta del vaccino. Tale
raccomandazione e' soprattutto motivata dalla significativa
capacita' diffusiva che puo' causare gravi disagi alla
collettivita'". Poi si specifica che i dottori vaccineranno i
loro pazienti, ma aderendo volontariamente alla campagna e che lo
potranno fare sia per l'influenza di stagione che per il virus A
H1N1.
(Wel/ Dire)