(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 27 ott. - E' stato inaugurato
ad Iringa il terzo centro sanitario della Tanzania collegato a
distanza con l'azienda ospedaliera San Giovanni - Addolorata di
Roma. Un'esperienza, questa della telemedicina, avviata nel paese
africano due anni fa, con un corso di formazione realizzato ad
Arusha da Giorgio Scaffidi, direttore del Pronto Soccorso
Cardiologico del San Giovanni - Addolorata. Al corso
parteciparono oltre 40 medici e infermieri tanzaniani.
Sempre due anni fa aprirono gli altri due centri sanitari, quello
dell'Ospedale rurale Meru Hospital e l'Health Center di Usariver.
Grazie a questo programma di telemedicina, da allora ad oggi sono
stati realizzati la realizzazione oltre 500 teleconsulti
cardiologici e refertati a distanza altrettanti
elettrocardiogrammi.
Il progetto di Telemedicina dell'Azienda ospedaliera San
Giovanni - Addolorata, approvato a suo tempo dal ministero della
Salute nell'ambito del Programma Dream Italy Network e dalla
regione Lazio, e' sostenuto dall'accordo di collaborazione
siglato nel 2007 tra l'Azienda ospedaliera San Giovanni -
Addolorata e la Comunita' di S. Egidio.
"L'Azienda ospedaliera San Giovanni - Addolorata- ha
dichiarato Luigi D'Elia, direttore Generale dell'Ospedale romano-
e' una realta' in cui l'innovazione ha ormai preso il sopravvento
sull'attivita' quotidiana. Il progetto di consentire ai pazienti
di avere diagnosi e referti restando a casa e/o in comunita' non
ospedaliere- ha concluso D'Elia- puo' rappresentare, in una nuova
organizzazione sanitaria ed in una nuova societa' attenta ai
bisogni della gente, un elemento vincente anche con riferimento
alla spesa sanitaria".
(Wel/ Dire)