SALUTE. SORDITÀ, L'ESPERTO: "GIOVANI, MENO DECIBEL"
GIOVEDI' GIORNATA MONDIALE. PIRODDA (SIO): 'EDUCARE A VITA SANA'.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 27 ott. - Giovedi' 29 ottobre si celebrera' la 'Giornata nazionale contro la sordita'', organizzata dall'Associazione italiana per la ricerca sulla sordita' (Airs), in collaborazione con le principali associazioni e societa' scientifiche, allo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica sui gravi problemi medici e sociali connessi con la sordita' e i conseguenti problemi comunicazionali. "Si e' sempre saputo- spiega Antonio Pirodda, professore ordinario di audiologia e foniatria all'Universita' di Bologna e membro Sio- che cio' che danneggia l'udito sono i suoni 'sparati' sopra gli 80 decibel per esposizione cronica. Ad esempio con le cuffiette, che non consentono la dispersione del suono nell'ambiente. Io suggerisco- sottolinea Pirodda- la necessaria cultura del non eccesso da insegnare ai piu' giovani, che puo' essere la vera forma di prevenzione". L'otorino, anche in riferimento all'inquinamento acustico e ambientale, parla di "criteri di maggiore civilta', per diminuire l'esposizione dannosa al rumore". E quindi meno traffico, conversazioni affrontate con toni di voce accettabili e sostenibilita' della stessa qualita' di vita. Pirodda, poi, si allinea ai consigli di prevenzione espressi dall'Airs e invita alla prevenzione e ai controlli "le donne in gravidanza, che devono seguire con attenzione i mesi di gestazione, vaccinandosi ad esempio contro la rosolia ed evitando il contatto con possibili infezioni. Fare lo screening neonatale ai propri figli. E poi gli adulti che- continua l'esperto- accorgendosi che qualcosa non va nel loro udito, devono fare dei controlli". Infine, l'esperto plaude al progetto di un gruppo di lavoro governativo per la prevenzione della sordita' e per il supporto a coloro che gia' hanno gravi problemi di udito. (Wel/ Dire)
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