L'ASSESSORE BISSONI: SOLDI BEN SPESI, MALGRADO BRUNETTA...
(DIRE - Notiziario Sanita') Bologna, 27 ott. - Le compagnie
teatrali dei dipartimenti di salute mentale dell'Emilia-Romagna
vanno in tournee. Dal 30 ottobre 2009 al 14 gennaio 2010, gli
spettacoli delle cinque compagnie attive in regione toccheranno
13 citta' in un percorso che ha come momento clou il festival
Diversamente (dal 24 al 29 novembre a Bologna). Sono queste le
tessere che formano il mosaico di "Movimenti - Teatri della
Salute", il progetto di valorizzazione delle produzioni teatrali
dei dipartimenti di salute mentale di Bologna, Ferrara, Forli',
Reggio Emilia e Piacenza.
L'iniziativa, che si inserisce nella cornice piu' ampia di
"Teatro e salute mentale", nasce dalla necessita' di promuovere
una corretta informazione sulla salute mentale, riconoscendo il
teatro come un'importante risorsa non solo per le sue funzioni
terapeutiche, ma anche per la socializzazione e la comunicazione
con l'esterno. L'intero progetto e' finanziato dall'assessorato
alla Salute (600mila euro) e dall'assessorato alla Cultura
(90mila euro) della regione Emilia-Romagna. "Sono soldi ben
spesi- dice Giovanni Bissoni, assessore alla Salute- malgrado
quello che potrebbe pensare il ministro Brunetta. Il teatro e'
un'esperienza fondamentale per i processi di cura e
riabilitazione dei pazienti con disabilita' psichica, s'inserisce
appieno in un percorso assistenziale di grande efficacia
terapeutica". Finora "Teatro e salute mentale" ha coinvolto 281
utenti, in piu' di 2 mila ore di laboratorio: agli spettacoli
hanno assistito 3 mila spettatori, ai quali si aggiungono le 700
persone che hanno preso parte ad eventi pubblici realizzati a
livello locale. "Il progetto serve anche per ricordare l'utopia
realizzata da Basaglia negli anni '70- spiega Alberto Ronchi,
assessore regionale alla Cultura- in un paese come l'Italia che
ha la memoria troppo corta, la legge Basaglia e' ancora
attualissima".
La tournee, che tocchera' 13 piazze emiliano-romagnole,
partira' dunque venerdi' 30 ottobre a Piacenza con lo spettacolo
"Da Aspettando Godot... qualcosa di diverso", diretto da Lucia
Vasini e Paolo Rossi in collaborazione con il dipartimento di
salute mentale di Piacenza, e si concludera' il 16 dicembre (piu'
repliche) con "Nel Confine", diretto da Claudio Misculin con gli
attori del dipartimento di Ferrara e l'Accademia della Follia.
Il momento culminante del progetto sara' il festival
Diversamente, dal 24 al 29 novembre all'Arena del Sole di
Bologna, durante il quale si esibiranno anche gruppi e compagnie
provenienti da fuori regione. All'interno del festival ci saranno
poi momenti di incontro e riflessione aperti al pubblico.
"Horacio Czertok, uno dei primi a lavorare negli anni '70 insieme
a pazienti con disagio psichico- dice Massimo Marino, direttore
artistico di Diversamente- condurra' giovedi' 26 novembre uno
studio sulla voce rivolto a 50 spettatori. Con questo ed altri
incontri vogliamo far diventare Bologna la sede di un festival di
respiro nazionale e, perche' no, internazionale". Tutte le
attivita' che uniscono teatro e salute mentale in regione trovano
inoltre casa su internet. E' gia' attivo infatti il portale
Teatralmente.it (www.teatralmente.it), che documenta e promuove i
progetti teatrali intrapresi e realizzati dai dipartimenti di
salute mentale delle Usl dell'Emilia-Romagna.
Il progetto "Movimenti", promosso fra gli altri
dall'Istituzione Gian Franco Minguzzi e dall'Unasam (Unione
nazionale delle associazioni per la salute mentale) e' stato
presentato ieri mattina, nel corso di una conferenza stampa,
nella sede della Regione Emilia-Romagna a Bologna. Oltre a
Bissoni, Ronchi e Marino, sono intervenuti Angelo Giovanni Rossi,
presidente di Arte e salute; Angelo Fioritti, responsabile
servizio di salute mentale della regione; Tilde Barbieri,
referente del coordinamento regionale delle associazioni dei
familiari sofferenti psichici e utenti; Lucia Vasini, regista di
uno spettacolo in programma.
(Wel/ Dire)