400 MILIONI PER IL 2010; ERRANI: REGIONI SODDISFATTE.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 27 ott. - Un incremento del
Fondo sanitario nazionale per il 2010 di 2,4 miliardi: le risorse
disponibili ammontano a 106,2 miliardi per il 2010 (+2,8 miliardi
rispetto alla proposta iniziale del Governo). Per il 2011
l'ulteriore incremento sara' di 2,4 miliardi e per il 2012 di 3
miliardi. E' uno dei risultati raggiunti nell'incontro del 23
ottobre tra Regioni e governo. Il presidente della Conferenza
delle Regioni, Vasco Errani, ha espresso soddisfazione per
l'esito del confronto. "L'impegno unitario e il senso di
responsabilita' delle Regioni hanno permesso di riportare in un
clima di leale collaborazione il rapporto con l'esecutivo. Ora-
ha dichiarato Errani- ci auguriamo che agli impegni presi seguano
i fatti". Riattivati anche i finanziamenti per gli investimenti
in sanita', un incremento di risorse pari a 4,7 miliardi per il
triennio 2010-2012 e un ampliamento delle disponibilita'
complessive dell'art. 20 legge 67/88 (investimenti in sanita')
aumentando le risorse da 23 a 24 miliardi.
"L'esecutivo ha poi riconosciuto- ha proseguito Errani- il
rifinanziamento del Fondo per la non autosufficienza per il 2010
di 400 milioni e la disponibilita' a rivedere le risorse per il
fondo sociale, con un leggero incremento gia' previsto per il
2010. Rispetto a quest'ultimo tema il Governo si e' comunque
impegnato a distinguere nell'ambito del fondo sociale le risorse
per l'Inps da quelle destinate alle Regioni. In questo modo vi
sara' una certezza di disponibilita' finanziarie che consentira'
una migliore programmazione regionale". Errani ha parlato di
assunzione di responsabilita' comune "per sostenere l'unitarieta'
del servizio sanitario nazionale". "Si tratta- ha detto- di un
altro aspetto importante dell'accordo raggiunto che riguarda le
modalita' e le procedure di affiancamento delle Regioni con gravi
problemi finanziari o di erogazione dei servizi attraverso una
piu' efficace redazione, valutazione e attuazione dei 'piani di
rientro'".
(Wel/ Dire)