(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 22 ott. - "Per rimettere in piedi un sistema sanitario ereditato sull'orlo della bancarotta, sia per quanto riguarda i conti che l'organizzazione, e nello stesso tempo per contenere la spesa, occorre senso di responsabilita' e capacita' di governo. Tutte qualita' che nel precedente quinquennio targato Pdl, e di cui facevano parte tutti quelli che oggi dimentichi delle loro pesanti responsabilita' pontificano a destra e a manca, sono clamorosamente mancate. Il prossimo 30 ottobre saranno pagati alla Cri 4 milioni di euro arretrati". Lo dice in una nota il vicepresidente della Regione Lazio, Esterino Montino. E gia' oggi "i tecnici dell'assessorato al Bilancio rinnoveranno l'invito ai dirigenti della Croce Rossa di inserirsi nel sistema della fatturazione elettronica, che permette il pagamento delle fatture in tempi certi e ravvicinati- spiega Montino- Una delle importanti innovazioni che abbiamo portato noi, certo non la precedente Giunta. Le convenzioni saranno rinnovate, la collaborazione con l'Ares 118 e il sistema sanitario regionale e' destinata a durare nel tempo e a divenire piu' sinergica". "Nei primi giorni della prossima settimana sara' convocato l'incontro per dirimere le complesse questioni aperte- continua Montino- Prendo atto pero' che molti di coloro che ieri hanno provocato il disastro della sanita' del Lazio e il buco di 10 miliardi oggi senza alcun ritegno vorrebbero darci pagelle e consigli. Sarebbe piu' utile e responsabile che, invece, si impegnassero per far sbloccare quelle risorse che, come oggi implicitamente ammette perfino il ministro Sacconi, sono trattenute illegittimamente dal Governo". "Dei 4 miliardi che lo Stato deve alla Regione, infatti, solo una parte e' legata al piano di rientro. Si tratta di risorse attese da migliaia di imprese, dai Comuni, dalle amministrazioni provinciali, dalle famiglie del Lazio. La collaborazione Regione Lazio-Croce Rossa italiana ha un grande futuro- conclude Montino- Non credo che altrettanto si puo' dire dei furbetti del quartierino del Pdl". (Wel/ Dire)