(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 22 ott. - L'ipertensione arteriosa costituisce il principale fattore di rischio per le malattie cardiovascolari, ancora oggi principale causa di mortalita' e morbilita' nei paesi occidentali. Per approfondire tale tematica cosi' delicata, le UU.OO. di Medicina interna ed endocrinologia e Malattie metaboliche dell'Ausl di Forli', dirette da Maurizio Nizzoli, promuovono, sabato 24 ottobre, all'ospedale "Morgagni-Pierantoni" di Forli', in sala Pieratelli, alle 8, il convegno "Ipertensioni Secondarie". "Non e' importante solo trattare adeguatamente l'ipertensione arteriosa- illustra Nizzoli- ma e' necessario definire in ogni paziente il grado di rischio cardiovascolare complessivo". Anche se nella maggior parte dei casi l'ipertensione arteriosa e' "essenziale", ovvero non si riconosce una causa ben precisa, occorre ugualmente "procedere ad un accurato inquadramento diagnostico o nella fase iniziale, oppure quando ne diviene di difficile controllo con i farmaci a nostra disposizione. Nel 10-15% dei casi- rivela il direttore- e' possibile, infatti, riconoscere un'origine certa". Per quanto riguarda l'ipertensione secondaria, essa si associa, a parita' di sesso ed eta', ad una maggiore mortalita' e morbilita' rispetto a quella essenziale; tuttavia, se precocemente riconosciuta e trattata, e' potenzialmente guaribile e curabile. "Le forme di ipertensione arteriosa secondaria sono in costante aumento- annuncia Nizzoli- soprattutto in virtu' della maggior comprensione dei meccanismi eziopatogenetici, della maggior cultura medica e dell'affinamento delle indagini diagnostiche. A quest'ultimo proposito, pur non essendo ipotizzabile un sistematico screening dell'ipertensione secondaria in tutta la popolazione ipertesa, e' comunqueo necessario richiedere, in base al sospetto clinico, le indagini piu' opportune in relazione al migliore rapporto costo/beneficio". I lavori del convegno, rivolto a rivolto a medici di base, endocrinologi, internisti, cardiologi, chirurghi, neurologi e infermieri, si apriranno alle 8 e si chiuderanno alle 14.30. (Wel/ Dire)