IN 14 OSPEDALI NEL CENTRO-NORD; CNR: IN FUTURO ANCHE IN SICILIA.
(DIRE - Notiziario Sanita') Bologna, 22 ott. - Il teatro scende
dal palco e va in corsia, raggiungendo i reparti di pediatria
degli ospedali del centro-nord Italia, per intrattenere i bambini
ricoverati. Questo il senso del progetto "Teatro in corsia",
voluto e organizzato dal Teatro dell'Antoniano di Bologna (quello
che realizza e ospita il famoso "Zecchino d'oro") e presentato
martedi'.
La stagione di teatro per ragazzi organizzata dalla compagnia
bolognese Fantateatro, che inizia sabato alle 16 con "Il
Pesciolino Arcobaleno" e prevede un totale di 20 spettacoli, si
arricchira' cosi' di una proiezione domenicale in streaming,
offerta gratuitamente agli ospedali che abbiano un reparto
pediatrico. Insomma: se il bambino non puo' andare a teatro per
ragioni di salute, sara' il teatro ad andare dal bambino. Il
progetto, alla cui promozione oltre ad Antoniano Onlus ha
collaborato anche l'associazione "Bimbo tu", vede per ora la
partecipazione di 14 ospedali, tutti nel centro-nord Italia. "Ma
la Regione Sicilia- dice Vincenzo Raffaelli, responsabile Cnr del
progetto Smart Inclusion, piano di digitalizzazione del settore
sanitario voluto dal ministro della Pubblica amministrazione
Renato Brunetta- ha assicurato di voler aggiungersi con due
ospedali".
Queste, al momento, le strutture coinvolte: Sant'Orsola,
Maggiore, Rizzoli e Bellaria di Bologna, Bambin Gesu' di Roma,
Meyer di Firenze, Gaslini di Genova, Regina Margherita di Torino,
Azienda Ospedaliera di Padova, San Matteo di Pavia, Ospedale di
Bentivoglio, Ospedale Bufalini di Cesena, San Raffaele e Istituto
nazionale dei tumori di Milano. L'assistenza tecnica sara'
garantita da Lepida, societa' pubblica controllata da Comuni e
Regione Emilia-Romagna che ha lo scopo di portare la banda larga
ovunque vi siano istituzioni pubbliche. La possibilita' di
portare spettacoli nelle corsie di 14 ospedali di tutto il
centro-nord Italia, rallegrando le domeniche pomeriggio dei
bambini ricoverati nei diversi reparti di pediatria "e' un sogno
che si avvera" commenta, Alessandro Arcidiacono, presidente
dell'associazione "Bimbo tu", che fornisce assistenza gratuita
alle famiglie e ai bambini del Bellaria affetti da malattie del
sistema nervoso centrale. "Non daremo agli ospedali alcun dvd-
spiega frate Alessandro Caspoli, direttore dell'Antoniano- ma
abbiamo chiesto a tutte le strutture di allestire uno spazio che
possa fungere da piccolo teatro per i bambini dei reparti di
pediatria".
Raffaelli ha ricordato che nei reaprti di onco-ematologia
pediatrica ci sono bambini in attesa di trapianto che "non
possono uscire da una stanza sterile in cui sono isolati e la cui
unica finestra con il resto del mondo e' costituita da un
terminale che possono toccare con un solo dito. Pensate a cosa
puo' significare un progetto del genere per questi bambini". Per
Gabriele Falciasecca, presidente di Lepida, "e' un onore
garantire assistenza tecnica a un'iniziativa simile. Faremo in
modo di mettere questi bambini nelle condizioni di accedere alla
cosiddetta 'telepresenza', in modo che possano sentirsi parte di
quei 600 ragazzi che invece vedranno lo spettacolo dal vivo, qui
in teatro". In conclusione, Caspoli torna sul problema della
diffusione del progetto, per ora limitato al centro-nord: "Gli
ospedali del sud- dice- mancano dei mezzi e delle competenze
necessarie a gestire il segnale. Speriamo che in futuro le cose
cambino".
(Wel/ Dire)