(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 22 ott. - I disturbi uditivi interessano oltre il 12% della popolazione italiana, ovvero otto milioni di persone, tra cui circa mezzo milione di adulti con sordita' grave invalidante e conseguente handicap di rilevanza sociale. I problemi di udito colpiscono, in particolare, l'1% dei bambini al di sotto dei 3 anni, il 2% dei bambini tra i 4 e i 12 anni, il 4% dei soggetti dai 13 ai 45 anni, il 10% dai 46 ai 60 anni, il 25% dai 61 agli 80 anni e il 50% degli ultraottantenni. Il problema e' particolarmente grave nel periodo neonatale, in quanto 1-2 nati ogni mille presentano una sordita' congenita, e quindi tale da ostacolare gravemente lo sviluppo e l'uso del linguaggio, l'integrazione nella scuola e nella societa'. Per favorire la diagnosi precoce e la prevenzione, ormai da 7 anni l'Associazione italiana per la ricerca sulla sordita' (Airs) organizza la "Giornata nazionale Airs per la lotta alla sordita'", che avra' luogo giovedi' 29 ottobre in piu' di 250 ospedali distribuiti su tutto il territorio italiano e che e' stata presentata oggi a Roma. I centri ospedalieri di diagnosi ed il personale medico e paramedico che partecipano all'iniziativa saranno a disposizione per una valutazione clinica gratuita dell'udito e per fornire informazioni su una patologia in costante aumento attraverso la distribuzione di materiale informativo sulle cause e sulla prevenzione. Il presidente nazionale Airs, Giancarlo Cianfrone, ricorda che "la sordita' ed i disturbi uditivi ad essa legati costituiscono un serio problema medico e sociale, ancora oggi sottovalutato, nonostante ne sia interessato oltre il 12% della popolazione". L'eta' infantile e' il periodo in cui la sordita' colpisce gravemente e "puo' provocare severe alterazioni nello sviluppo del linguaggio e conseguenti problematiche nella comunicazione e nell'assetto psicologico del bambino- spiega Paolo Giliberti, presidente della Societa' italiana di neonatologia (Sin)- oltre a gravi situazioni di disagio nelle famiglie". Durante la conferenza stampa per la presentazione della Giornata nazionale Airs, e' stato distribuito il pieghevole dell'Associazione contenente il decalogo Airs per combattere la sordita'. Tra i sintomi d'allarme piu' frequenti ai quali bisogna prestare attenzione nel caso dei bambini, l'elenco comprende: il disinteresse mostrato da questi agli stimoli sonori domestici; il bambino si mostra particolarmente distratto, capriccioso e si isola; la comparsa di un ritardo del linguaggio. E per cio' che riguarda i dieci consigli sulla prevenzione "e' importante- riprende il presidente Airs Cianfrone- sottoporre il neonato gia' alla nascita ad un test uditivo se vi sono familiari con sordita'. E nel caso degli adulti- sottolinea- e' fondamentale sottoporsi ad un esame audiometrico al primo insorgere di disturbi all'udito, anche se lievi, soprattutto se comparsi in occasione di malattie infettive a rischio". La 'Giornata' si svolge sotto l'alto patronato del presidente della Repubblica e gode, tra gli altri, del patrocinio del ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, della presidenza del Consiglio dei ministri, della Societa' italiana di audiologia e foniatria, del ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca, dell'Universita' degli Studi di Roma "La Sapienza", dell'Azienda Policlinico Umberto I di Roma, del segretariato sociale Rai, della Regione Lazio, del Comune di Roma, della Societa' italiana di neonatologia, della Societa' italiana di pediatria, della Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri, della Federazione nazionale medici di famiglia, dell'Ente nazionale per la protezione e l'assistenza dei sordi e si tiene sotto gli auspici della Societa' italiana di torinolaringologia e chirurgia cervico-facciale (Sio). (Wel/ Dire)