(DIRE - Notiziario Sanita') Bologna, 20 ott. - Il Consiglio provinciale di Bologna "auspica che, nel perfezionamento dei criteri di accreditamento, venga posto il vincolo alle imprese della sanita' privata del rispetto dei diritti dei lavoratori e della contrattazione nazionale e territoriale". E' il messaggio contenuto nell'ordine del giorno approvato ieri, all'unanimita', dopo l'udienza conoscitiva con i rappresentanti sindacali dei lavoratori della sanita' privata bolognese. Il rinnovo del contratto manca da quattro anni e l'odg (presentato da Edgarda Degli Esposti del Pd, in qualita' di presidente della commissione Sanita') rileva "la rigidita' della parte datoriale (Aiop) che preclude ogni possibile spazio di soluzione della vertenza, impedendo sul nostro territorio la realizzazione di accordi azienda per azienda". Una situazione "altamente lesiva" dei diritti dei lavoratori, mentre aumenta la disparita' salariale tra dipendenti della sanita' pubblica e privata. Ricordando che "la Regione Emilia-Romagna, al fine di garantire l'omogeneita' nelle prestazioni ed equita' nell'accesso, e' da tempo impegnata nella definizione dei criteri per l'accreditamento", il Consiglio provinciale auspica l'inserimento del rispetto dei diritti dei lavoratori, ai quali esprime la propria solidarieta'. (Wel/ Dire)