DUE GIORNATE DI STUDIO SUI BAMBINI "SMALL FOR GESTATIONAL AGE".
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 20 ott. - I bambini con basso
peso alla nascita, "small for gestational age" (Sga), possono
presentare in eta' adolescenziale un maggior rischio di obesita',
sindrome metabolica, deficit di crescita e disturbi
comportamentali. Per meglio chiarire i piu' appropriati percorsi
clinici-terapeutici, la Societa' italiana di medicina
dell'adolescenza (Sima) ha promosso e patrocinato due giornate di
studio sull'argomento, tenute venerdi' e sabato a Palermo.
"Per quanto riguarda la bassa statura- spiega Piernicola
Garofalo, presidente del Congresso- gia' negli anni '70
iniziarono i primi studi sull'efficacia del trattamento con
ormone della crescita. Questo tipo di terapia e' gia' stata
approvata da anni negli Stati Uniti, e oggi e' possibile
utilizzarla anche in Italia, benche' il Ssn non ne preveda il
rimborso". Il presidente Sima, Silvano Bertelloni, spiega come
"ogni bambino nato Sga necessita di uno specifico percorso
clinico-assistenziale durante tutta l'eta' evolutiva (0-18 anni),
ai fini del miglior outcome psico-somatico. Ecco quindi la
necessita' di sensibilizzare i pediatri sulle necessita' di
questi bambini- sottolinea- che possono accentuarsi proprio nel
momento dell'adolescenza con problemi connessi anche allo
sviluppo puberale". Bertelloni poi avverte: "E' necessario
coinvolgere nel percorso di care anche i medici di medicina
generale, in quanto questi cittadini da adulti possono
presentare, ad esempio, un maggior rischio cardio-vascolare".
Infine, Salvo Chiavetta, consigliere Sima, lancia un appello:
"E' necessario che tutti i professionisti coinvolti nel processo
di cura (pediatri e medici di medicina generale) ricevano una
specifica formazione sui diversi problemi dalla nascita all'eta'
adulta di questi cittadini, perche'- conclude- da una 'medicina
della malattia', cioe' cura delle patologie quando queste si
presentano, si passi sempre piu' ad una 'medicina della salute',
cioe' prevenzione primaria e secondaria dei fattori di rischio".
(Wel/ Dire)