PER ACQUISIRE DATI E DEFINIRE LE LINEE GUIDA PER LA CURA.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 20 ott. - "Inizialmente,
saranno sei le regioni coinvolte nella sperimentazione del nuovo
'Registro delle fratture di fragilita''. Servira' ad acquisire
dati sulle fratture causate dall'osteoporosi a definire "delle
linee guida" e poi "sara' esteso" a tutte le regioni. Lo annuncia
il viceministro del Lavoro, della Salute e delle politiche
sociali, Ferruccio Fazio, nel corso della cerimonia nella Sala
capitolare del Senato, promossa dal suo ministero, in occasione
della "Giornata mondiale dell'osteoporosi" che si celebra oggi.
Incontro al quale partecipano numerosi parlamentari e i
rappresentanti delle principali organizzazioni italiane e
internazionali che operano nell'area delle malattie delle ossa.
Quello dell'osteoporosi, aggiunge Fazio, "e' un problema che
esiste, riguarda soprattutto le donne, e diventa rilevante nel
momento in cui l'aspetattiva di vita aumenta. In Italia il 20%
delle persone supera i 65 anni di eta' e diventeranno il 35% nel
2050".
Il viceministro poi sottolinea alcune criticita' come quella
dell'attuale rilevazione delle fratture. Oggi, spiega, "la
registrazione fornisce dati incompleti: se le fratture di femore
sono rilevabili dalla scheda di dimissione ospedaliera (sdo) in
quanto sono oggetto di ricovero, le fratture vertebrali, che
invece vengono in genere trattate in pronto soccorso, sono
sottostimate e invece sono 10 volte di piu' di quello che in
realta' risulta".
Ecco dunque, prosegue Fazio, la necessita' di ampliare i dati
con la proposta di includere "tra le diagnosi secondarie delle
Sdo anche l'osteoporosi e di istituire appunto in via
sperimentale un Registro nazionale delle fratture da fragilita'
nel quale confluiscono i registri regionali".
Infine, Fazio spiega che i Registri serviranno anche a
"monitorare da un lato come si comportano le fratture, dall'altro
quelli che sono i risultati in termini di salute mentre la terza
gamba del tavolo e' quella di andare a vedere i costi: i costi
della farmauceutica settore in cui c'e' stato un incremento di 10
volte negli ultimi 7 anni, i costi che comportano le fratture al
servizio sanitario e i costi della diagnosi e dei ricoveri a
carico del servizio sanitario nazionale".
(Wel/ Dire)