(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 15 ott. - "Penso che sulla firma del piano sanitario, che oggi iniziamo a discutere in Consiglio regionale, ci siamo". E' ottimista il presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo, lasciando Palazzo Chigi dopo aver incontrato il Governo, "in un clima positivo", per fare il punto sulle attivita' svolte come commissario alla Sanita'. La riunione e' stata aperta dalla relazione del ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, cui Marrazzo ha replicato esponendo i risultati raggiunti: "Devo ringraziare il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, il sottosegretario Gianni Letta e i ministri competenti" perche' "ci e' stata data l'opportunita', di fronte alle osservazioni del ministro Sacconi, di poter fornire i dati della Regione". La sanita', puntualizza Marrazzo, e' "una materia che ha bisogno di essere sempre sotto controllo" e quindi "il Governo ha espresso il desiderio di valutare l'operato". Di fronte a questa richiesta, il presidente della Regione Lazio ha sottolineato "i dati positivi e i risultati non raggiunti che sono in relazione a criticita' congiunturali. Alcune di queste sono di natura finanziaria, come le minori entrate fiscali, con quaranta milioni che sono diminuiti dal bilancio previsto perche' ritirati e dirottati verso l'Abruzzo". Inoltre, Marrazzo ha spiegato che "siamo a 4.100 posti letto rispetto ai 4.800 messi come obiettivo: significa che siamo arrivati al 3,5 per mille abitanti. Lavorando ancora arriveremo a raggiungere l'obiettivo del 3 per mille". Il presidente della Regione Lazio ha poi messo in evidenza che sul contenimento dei costi le stime dell'esecutivo collimano quasi con quelle della sua amministrazione: "Quest'anno, visto rispetto ai dati del 2007 abbiamo risparmiato 400 milioni, per il tendenziale del Governo e quello della Regione sul deficit la differenza e' di soli 50 milioni: in una fase nella quale il costo della sanita' nelle altre regioni aumenta credo possa essere un dato da considerare". Sulle risorse che la Regione deve ancora ricevere dal governo, Marrazzo ha concluso: "Ho evitato di parlarne perche' ritengo giusto che prima si verificano gli obiettivi raggiunti e poi ci sara' il confronto sui mancati trasferimenti". Il presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo, ha quindi sottolineato che "il tema del risanamento della sanita' del Lazio non fa parte della campagna elettorale" per le prossime regionali, in programma a marzo del prossimo anno. Perche' "non e' un tema ne' di destra ne' di sinistra". (Wel/ Dire)