NELLA CAMPAGNA PER VACCINI (CHE REGIONE EMILIA-R. ESORTA A FARE).
(DIRE - Notiziario Sanita') Bologna, 15 ott. - La Regione
Emilia-Romagna respinge le accuse della Fimmg, il sindacato che
lamenta il mancato coinvolgimento dei medici di base nella
campagna contro l'influenza A H1N1. "Siamo tra le poche Regioni
che hanno chiesto ai medici di medicina generale di partecipare
alla campagna vaccinale contro l'influenza A H1N1, proponendo
loro il coinvolgimento nell'atto vaccinale con la collaborazione
attiva delle Ausl attraverso la contattabilita' diretta dei
gruppi a rischio e la messa a disposizione sia di proprio
personale che di spazi dedicati", ribatte l'assessore regionale
alla Sanita', Giovanni Bissoni. Ed e' sempre lui a sottolineare
che la proposta fatta ai medici di base "e' in linea con quanto
concordato fra le Regioni che hanno deciso di avvalersi
dell'apporto dei medici di medicina generale. Sugli stessi
contenuti proposti, in alcune Regioni i medici di famiglia hanno
sottoscritto accordi, mentre in questa Regione la Fimmg non ha
ritenuto adeguate le condizioni proposte. Non e' quindi da
addebitare alla Regione una non volonta' di collaborazione".
Relativamente alla richiesta della Fimmg del completamento
degli elenchi dei cittadini da vaccinare, Bissoni ha precisato
che le Ausl hanno chiesto ai medici e ai pediatri l'aggiornamento
delle liste dei soggetti che hanno diritto alla vaccinazione per
motivi di ordine sanitario (esempio esenti ticket per patologia),
chiedendo anche di integrarli con i nomi di altri assistiti da
considerare a rischio sula base di informazioni
clinico-anamnestiche. Una richiesta "motivata dalla necessita' di
garantire la massima copertura della popolazione a rischio
sanitario", precisa Bissoni. Gli elenchi disposizione delle Ausl,
infatti, pur costantemente aggiornati, possono non tenere conto
di coloro a cui la patologia cronica e' stata diagnosticata di
recente o con condizioni non esenti ticket. "Senza tali
aggiornamenti il rischio e' quello di escludere dalla
vaccinazione soggetti aventi diritto. Questo compito e' quindi
importante per una efficace intervento vaccinale", insiste
Bissoni.
In ogni caso, l'invito alla vaccinazione, con una
comunicazione ad personam, sara' fatto dalle Ausl specificando le
strutture dove i cittadini possono ricevere l'anti-virus A.
Bissoni precisa anche che "la vaccinazione resta una scelta
volontaria, ma la forte raccomandazione a vaccinarsi e' dovuta
non tanto ad una particolare pericolosita' della influenza
stessa, che si conferma con sintomatologia clinica normale, ma ad
una sua significativa capacita' diffusiva che puo' causare gravi
disagi alla collettivita'". La Regione, conclude poi l'assessore,
"conferma l'importanza della vaccinazione, riconosciuta come il
mezzo piu' efficace per proteggersi dall'influenza, e invita i
cittadini interessati a rispondere positivamente e con fiducia
all'offerta del vaccino".
(Wel/ Dire)