(DIRE - Notiziario Sanita') Bologna, 13 ott. - Tre esperti da Canada e Stati Uniti nel nuovo Comitato tecnico scientifico dell'istituto ortopedico Rizzoli di Bologna. E' un "organo chiave per lo sviluppo della ricerca", come sottolineano gli Ior in una nota: esprime infatti un parere vincolante sulla valenza scientifica e di ogni progetto di ricerca prima che venga intrapreso. Insomma, il Comitato Tecnico Scientifico "e' lo snodo attraverso cui si delineera' in modo determinante l'attivita' di ricerca del Rizzoli nei prossimi anni". Nella nuova composizione del Comitato, insediatosi oggi sotto la presidenza del direttore scientifico del Rizzoli Francesco Antonio Manzoli, siedono quattro membri esterni all'Istituto (a fronte della quota minima di due indicata dalle norme stabilite a livello nazionale per gli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico quale e' il Rizzoli), di cui tre, appunto, provenienti da oltreoceano. "Abbiamo scelto- spiega Manzoli- di 'sfruttare' al massimo la possibilita' offerta da questo consesso di inserire stabilmente nella vita scientifica del nostro Istituto alcune voci che possano 'incitare' il Rizzoli a essere sempre piu' competitivo, anche a livello internazionale, nei diversi ambiti di ricerca in cui e' impegnato con i suoi oltre 200 ricercatori, a cui va aggiunto il personale dell'ospedale che viene stabilmente coinvolto nelle sperimentazioni cliniche". Da Philadelphia arriva Joseph Gonnella, esperto in organizzazioni sanitarie, di ricerca e di formazione in medicina, dal 2001 Professore emerito della Thomas Jefferson University e dal 1983 Direttore del Centro per la Ricerca nella Formazione in Medicina nello Staff del Jefferson Medical College. È stato membro del Comitato per l'accreditamento delle Universita' mediche di Canada e Usa. Antonio Nanci e' in forza all'Universita' di Montreal, dove dirige il Dipartimento di Stomatologia della Facolta' di Odontoiatria e il Laboratorio per lo Studio dei Tessuti Calcificati e dei Biomateriali. Fin dagli anni '80 e' stato pioniere nello studio dell'interazione tra le cellule "normali", quelle calcificate e i biomateriali che possono riparare i tessuti, specializzandosi anche nell'ambito delle nanotecnologie e dell'ingegneria tessutale. E' newyorchese Thomas Sculco, direttore della Clinica Ortopedica dell'Hospital for Special Surgery, annoverato tra i migliori ospedali statunitensi, e professore di Chirurgia Ortopedica, nonche' direttore dell'omonimo dipartimento, alla Cornell University di New York. Gli interventi mini-invasivi per le protesi di anca e ginocchio sono la sua specialita' insieme al trattamento chirurgico dell'artrite. Infine, il professor Pietro Bartolozzi e' dal 1991 direttore della Clinica Ortopedica e della Scuola di Specializzazione in Ortopedia e Traumatologia dell'Universita' di Verona. Si e' formato a Firenze per poi perfezionarsi in lunghi periodi all'estero, toccando Boston, dove ha frequentato la prestigiosa Harvard Medical School, Minneapolis, Hong Kong. Ha sviluppato l'attivita' clinica in particolare nell'ambito della chirurgia vertebrale. È presidente della Societa' Italiana di Ortopedia e Traumatologia per il biennio 2008-2010. Insieme ai quattro membri esterni e al direttore scientifico Manzoli, compongono il Comitato Tecnico Scientifico del Rizzoli quattro membri interni: i direttori dei due Dipartimenti Armando Giunti e Pier Maria Fornasari, il direttore del Laboratorio di Biologia Cellulare Muscolo-scheletrica Nadir Mario Maraldi, il direttore del Laboratorio di Analisi del Movimento e della Clinica Ortopedica e Traumatologica Sandro Giannini. (Wel/ Dire)