(DIRE - Notiziario Sanita') Bologna, 6 ott. - Un'area di 40.000 metri quadri, distribuiti su quattro piani, massimo 215 posti letto, piu' altri 44 per assistenza intensiva, sei sale operatorie, e sette sale riservate all'area diagnostico-interventistica. E' il futuro Polo Cardio-toraco-vascolare del policlinico S.Orsola-Malpighi di Bologna, di cui ieri e' stata posata la prima pietra. Il progetto e' stato illustrato nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato il sindaco di Bologna, Flavio Delbono, la presidente della Provincia, Beatrice Draghetti, il presidente della Regione, Vasco Errani, l'assessore regionale alla Sanita', Giovanni Bissoni, il direttore generale dell'azienda ospedaliera Augusto Cavina, e il rettore Pier Ugo Calzolari. Si tratta di un progetto imponente, anche dal punto di vista dei finanziamenti: 68 milioni e 483.000 euro, di cui 28,5 a carico dello Stato, 27 della Regione e 19 dell'Universita'. Continua, dunque, nell'ospedale di via Massarenti la costruzione di Poli edilizi (sette) che concentreranno le attivita' oggi distribuite su 30 padiglioni. E continua piu' in generale l'ammodernamento degli immobili e degli impianti del S.Orsola, cosi' come previsto, ricorda Cavina, dal mandato che Regione e Ateneo hanno affidato alla direzione regionale. Dal 2006 al 2009 sono stati realizzati investimenti per 162 milioni, e ne sono in corso altri, fino al 2012, per ulteriori 131. (Wel/ Dire)