FINOCCHIARO: "IL PD NON CONSENTIRA' CHE SI SNATURI L'INDAGINE".
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 1 ott. - "Il presidente di una
Commissione parlamentare non puo', come ha fatto il senatore
Tommassini, per ruolo, funzione e natura dei poteri esercitati,
sollecitare un organo tecnico, dotato della necessaria autonomia,
a non adottare una decisione che e' di sua ed esclusiva
competenza e che e' fondata su elementi tecnici e scientifici e
non politici". Lo dice Anna Finocchiaro, presidente del gruppo
del Pd al Senato, secondo cui "la cosa e' ancora piu' grave
perche' il presidente della Commissione Sanita' del Senato ha
invitato l'Aifa a sospendere la decisione definitiva sulla RU486
senza avvertire della sua iniziativa i componenti della
Commissione stessa. Le Commissioni parlamentari sono organi
collegiali, non monarchie o repubbliche presidenziali".
"La nostra preoccupazione- prosegue Finocchiaro- e' che alla
donna che decida di adottare questo metodo, nell'osservanza della
legge 194, sia assicurata ogni tutela della propria salute. Per
questo avevamo detto si' all'indagine conoscitiva, perche' dalle
sperimentazioni effettuate presso le strutture sanitarie si
potesse estrarre la miglior prassi a tutela della salute
psicofisica delle donne. Questa e non altra deve essere la
missione dell'indagine conoscitiva".
Ecco perche', aggiunge, "il Pd non consentira' che su questo
sorgano nuovamente equivoci e che qualcuno snaturi il senso
dell'indagine e si guadagni qualche merito politico speculando e
utilizzando impropriamente il proprio ruolo".
(Wel/ Dire)