(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 1 ott. - Il testamento
biologico approdera' nell'aula della Camera a dicembre. E' quanto
ha deciso la conferenza dei capigruppo di Montecitorio. Il
disegno di legge sul fine vita sara' preceduto a novembre
dall'arrivo in assemblea delle nuove norme sulla cittadinanza. Si
tratta di due provvedimenti gia' al centro di accese polemiche
tra maggioranza e opposizione e che dividono gli schieramenti
anche al loro interno. Entrambi sono attualmente all'esame delle
commissioni di Montecitorio.
La Affari sociali ha concluso la discussione generale sul
biotestamento e in settimana procedera' alla definizione del
calendario delle audizioni per poi stabilire un testo base. La
commissione Affari costituzionali deve ancora entrare nel vivo
del dibattito sulla cittadinanza, animato dalla presentazione
della proposta Sarubbi (Pd)-Granata (Pdl) che mira a introdurre
lo ius soli e a dimezzare i tempi per ottenenere lo status di
cittadino (da 10 anni a 5). Il comitato ristretto non ha ancora
avviato i suoi lavori per decidere se utilizzare un testo
base(scelto tra le 12 pdl depositate), lavorare su un testo
unificato o se rinviare la questione alla sede plenaria.
Ad ottobre sono stati calendarizzati la proposta di legge
contro l'omofobia (attualmente in commissione Giustizia dove si
discute il testo base proposto dalla relatrice Paola Concia) e la
riforma della finanziaria. E' previsto invece per dicembre
l'arrivo della manovra 2010 che quest'anno inizia il suo iter da
Palazzo Madama.
La capigruppo ha poi stabilito che domani pomeriggio, dopo il
voto finale sul decreto correttivo del dl anti-crisi, alle 17.30
si svolgera' il question time (rinviato a causa della fiducia sul
decreto correttivo del dl anticrisi), poi si avviera' la
discussione sulla nota di aggiornamento al Dpef.
(Wel/ Dire)