(DIRE - Notiziario Sanita') Arezzo, 26 nov. - Sara' Vienna la prima citta' al mondo a dotare il proprio trasporto pubblico, entro un anno, di Sesamonet, il sistema elettronico di mobilita' e orientamento per persone ipovedenti e non vedenti sviluppato dal laboratorio Silab, parte dell'istituto Ipsc del Joint research centre di Ispra (Varese). Ad annunciarlo a e' Graziano Azzalin di Ispra nel corso del 4^ Forum Risk Management in Sanita' di Arezzo. Il progetto, avviato circa un anno e mezzo fa, costituisce una vera e propria rivoluzione per la disabilita' visiva e l'installazione nell'intero trasporto pubblico di una grande citta' come Vienna abbatte un'ulteriore frontiera tecnologica. In Italia, dove il sistema e' stato dato in dotazione all'Unione italiana ciechi ed e' gia' stato applicato in via sperimentale in alcune aree naturalistiche e culturali, Sesamonet sara' operativo al policlinico Gemelli entro un anno. Visto che in molti ospedali i cani guida non possono entrare, questo sembrerebbe l'unico sistema per potersi orientare all'interno di una struttura complessa. Sesamonet, Secure and safe mobility network, e' il primo sistema di mobilita' che usa microchip installati nel terreno. Il sistema, che non dipende ne' da alimentazione elettrica ne' da segnali Gps, e' concepito come un navigatore integrato nei bastoni utilizzati dai non vedenti. I microchip incassati a terra inviano il segnale di posizione a un telefono cellulare, fornendo informazioni sul luogo. A quel punto una voce registrata guida la persona- attraverso un auricolare bluetooth- lungo un itinerario predefinito, offrendo notizie di eventuali servizi collegati all'area d'interesse, anche in tempo reale. "Prevediamo che antro 5/7 anni il sistema Sesamonet sviluppi una diffusione massiccia e capillare in tutte le piu' importanti citta' italiane ed europee- ha detto Graziano Azzalin- Crediamo che il sistema possa rivoluzionare radicalmente la concezione di disabilita' visiva". (Wel/ Dire)