(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 24 nov. - Sburocratizzazione, formazione, innovazione. Queste le parole chiave del convegno "Sicurezza sul lavoro: le modifiche al D. Lgs 81/08", organizzato ieri dall'U.O. Prevenzione e Sicurezza negli ambienti di lavoro del Dipartimento di Sanita' pubblica dell'Ausl di Forli' con la collaborazione dell'Inail provinciale e regionale. L'iniziativa, andata in scena alla Camera di Commercio, a Forli', ha visto un boom di partecipanti, con circa 400 iscritti, contenuti a fatica nelle due sale prenotate. Il convegno, si legge in una nota dell'Ausl di Forli', e' stato introdotto dagli interventi di Maria Grazia Stagni, direttore sanitario dell'Ausl di Forli', del sindaco di Forlimpopoli e presidente della Conferenza territoriale sociale e sanitaria, Paolo Zoffoli, e da Beniamino Francesco Margiotta, vice prefetto vicario, la cui presenza ha testimoniato l'interesse prioritario che enti locali, Ausl e prefettura dedicano al tema della sicurezza e salute sul lavoro. Nella parte 'tecnica' dell'assise, seguita con attenzione dal numeroso pubblico, Carla Castellucci, responsabile della sede provinciale dell'Inail, ha affrontato il tema dei rapporti fra Inail e aziende nell'ottica della collaborazione e della sburocratizzazione, mentre Lamberto Veneri e Paolo Ghini, dell'U.O. Prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro dell'Ausl di Forli', hanno spiegato le novita' legislative introdotte recentemente in materia. Quindi e' stato il turno dell'ingegner Carlo Veronesi, direttore del Dipartimento di Sanita' pubblica di Reggio Emilia, che ha illustrato le importanti novita' che stanno maturando a livello nazionale riguardo al tema centrale della formazione per la sicurezza. Infine, Giovanni Lombardi, direttore del Servizio prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro di Piacenza, ha presentato il Piano regionale di prevenzione in Agricoltura. E' seguito un dibattito assai vivace, durante il quale gli esperti hanno dato risposta ai numerosi quesiti posti dai partecipanti. Le conclusioni sono state tratte da Alessandro Crisci, direttore regionale dell'Inail, che ha confermato l'impegno dell'ente per la prevenzione in termini di consulenza e incentivi economici alle aziende, e da Romana Bacchi, direttore del Dipartimento di Sanita' pubblica dell'Ausl di Forli', che ha sottolineato come la complessita' del problema richieda non solo la collaborazione in rete dei soggetti pubblici e privati, ma anche un forte impegno per mantenere al massimo livello le competenze degli operatori. Bacchi ha inoltre indicato come vada prestata particolare attenzione all'innovazione sia nella comunicazione con gli utenti sia nella ricerca di soluzioni e approcci preventivi sempre piu' efficaci, anche in sinergia con l'Universita'. (Wel/ Dire)