(DIRE - Notiziario Sanita') Palermo, 24 nov. - "Sailing for health", una barca pensata per la velaterapia di soggetti affetti da sclerosi multipla, e' stata inaugurata sabato scorso nel porto della Cala di Palermo. Imparare a condurre una barca a vela puo' aiutare a convivere meglio con la sclerosi multipla. Questo e' l'obiettivo principale che si propone il centro di Neuroimmunologia dell'azienda ospedaliera "Villa Sofia-Cto" di Palermo in collaborazione con la sezione palermitana della Lega Navale Italiana. L'imbarcazione, terza della serie Azzurra 600, nasce dallo studio di progettazione nautica "Inzerillo ed Albeggiani" di Palermo ed e' stata costruita in un cantiere di Carini dalla Cooperativa Azzurra che si avvale anche del lavoro di ex-tossicodipendenti impegnati in appositi progetti di recupero. "L'idea mi e' venuta un giorno mentre ero in barca a vela per allontanarmi un po' dai problemi del reparto- dice Salvatore Cottone, responsabile dell' unita' operativa semplice di neuroimmunologia degli ospedali riuniti Villa Sofia-Cervello- in una citta' che vive poco il mare, ho pensato che in realta' avrebbe fatto bene ai nostri pazienti, e ho chiesto al presidente della Lega navale se gli andava di provarci. E lui si e' entusiasmato". Si tratta del primo progetto in assoluto per i malati di sclerosi multipla che godranno della scuola di vela in maniera assolutamente gratuita. Gli istruttori saranno i volontari della Lega Navale e la barca e' stata acquistata anche grazie alla sponsorizzazione della fondazione Cesare Serono. "Sailing for health- dice Carlo Bruno, presidente della Lega navale palermitana- e' il nome della barca ma e' anche un progetto piu' vasto e ambizioso della velaterapia nella sclerosi multipla e di altro ancora". La scuola di vela, iniziata gia' da quasi un anno sulle altre imbarcazioni, vuole aiutare i soggetti che vi vorranno partecipare a superare la fase negativa susseguente alla scoperta della malattia. "L'equipaggio e' sempre composto da gruppi misti- dice Beppe Tisci, uno degli istruttori- l'importante e' fare capire a tutte le persone piu' sfortunate che si deve lavorare in gruppo, perche' ogni manovra deve essere fatta col coordinamento di tutti, se no non si arriva da nessuna parte". Da gennaio cominceranno le regate con le tre imbarcazioni Azzurra 600, tutte uguali con equipaggi misti, mentre gia' una viene utilizzata dal Comitato paralimpico di Palermo, cui e' stata donata due anni fa dalla Provincia. La velaterapia e' entrata a fare parte del mondo sanitario italiano da circa 15 anni. Le associazioni che utilizzano l'attivita' legata alla navigazione come strumento terapeutico sono in crescita. La sclerosi multipla e' una malattia che genera diversi effetti nei pazienti, in relazione alla tipologia delle lesioni. La patologia condiziona la famiglia dell'ammalato, rivoluzionando, il lavoro e la vita sociale. La malattia colpisce maggiormente in eta' giovanile, tra i 20 ed i 30 anni ed ha un incidenza in Italia di 60-80 pazienti ogni 100 mila abitanti. (Wel/ Dire)