(DIRE - Notiziario Sanita') San Marino, 19 nov. - Nessun collasso all'Ospedale di Stato di San Marino. Nessun taglio di infermieri. Quelli operativi nel 2009 sono 272, in aumento di oltre il 7% rispetto al 2007. E "a brevissimo" verra' risolto anche il problema del centralino di Pediatria. Non si puo' pero' negare che "l'ospedale e' sotto pressione per il picco influenzale", ma "cosi' come sono sotto pressione i Centri per la Salute, le farmacie, in una situazione peraltro gia' prevista". È affidata a una nota la replica dell'Istituto per la sicurezza sociale (Iss) alle preoccupazioni lanciate ieri dal sindacato sulla mancanza di infermieri e in generale sul modo in cui si sta reagendo all'influenza A. L'Iss ha messo in campo, spiega il comunicato, "gli strumenti ritenuti piu' idonei per gestire l'estemporaneita' che un picco operativo, pur atteso, puo' manifestare". Come una piu' oculata gestione delle ferie, l'utilizzo di straordinari, la mobilita' del personale, il maggior carico turnistico nei giorni festivi, un surplus di risorse debitamente assegnate. E ha anche potenziato il servizio di pediatria. L'Iss sottolinea pero' la necessita' di "incentivare i giovani sammarinesi a intraprendere il corso di laurea in scienze infermieristiche". Per quanto riguarda l'emergenza da influenza H1N1, ricorda la nota, in primo luogo e' stato costituito "un gruppo tecnico che ha pianificato gli interventi volti, sia al previsto aumento di attivita' sul territorio (ambulatoriale e domiciliare) sia a livello ospedaliero, attraverso una riserva di posti letto e percorsi integrati". Il reparto di Pediatria, prosegue la nota, risulta "sotto pressione", per cui e' stato potenziato con un medico e un infermiere e sono stati attivati ambulatori per l'urgenza anche nel fine settimana. (Wel/ Dire)