(DIRE - Notiziario Sanita') Palermo, 17 nov. - Aumentano gli
infortuni sul lavoro in Sicilia nel 2008. Sono stati 35.590
quelli denunciati all'Inail a fronte dei 35.514 del 2007, con un
incremento dello 0,02%, in controtendenza rispetto all'andamento
nazionale, che per il 2008 ha fatto registrare invece una
flessione di 4.1% punti percentuali. Sul totale diminuiscono gli
incidenti avvenuti in ambiente lavorativo ordinario che sono
stati 29.922 (-0,5%) e quelli da circolazione stradale
(autotrasportatori merci/persone, commessi viaggiatori ecc) che
sono stati 2.214 (-3,9%), mentre aumentano considerevolmente gli
infortuni in itinere(percorso casa-lavoro-casa) arrivati a 3.454
(+7,5%). Lo rivela il rapporto regionale Inail 2008 presentato
oggi a Palermo.
Settori di attivita'. Il maggior numero degli incidenti e'
avvenuto nell'industria e servizi (30.209 casi), 2.709 sono
invece gli eventi registrati in agricoltura e 2.672 per i
dipendenti dello Stato. Fra i settori di attivita' il calo
maggiore si evidenzia nelle industrie manifatturiere con un
decremento del 9,3% e nelle costruzioni con una riduzione dell'
8,1%; anche in agricoltura si registra una riduzione dell' 1,2%;
mentre aumentano gli eventi infortunistici nel settore dei
dipendenti in conto Stato con del 4,5%.
Province. Il fenomeno infortunistico si concentra soprattutto
a Palermo (7.476 casi) e Catania con 7.109, seguono Messina con
5.334 casi e Ragusa con 4.020. Quasi tutte le citta' siciliane
presentano comunque un andamento decrescente rispetto al 2007.
Ragusa e' la citta' con il maggior calo, -5,2% (4.020 infortuni
nel 2008 rispetto ai 4.240 del 2007). A registrare il maggior
incremento e', invece, Trapani con un aumento del 10,3%, (3.272
casi nel 2008 a fronte dei 2.966 del 2007) segue Palermo con un
aumento del 4,9% (5.334 casi nel 2008 a fronte dei 5.610 del
2007) e Agrigento con un incremento del 2,5% (2.654 casi nel 2008
a fronte del 2.590 del 2007).
Infortuni mortali. Diminuiscono le morti sul lavoro. I casi
denunciati sono stati 76 a fronte dei 77 del 2007. La maggior
parte e' avvenuta nell' industria e servizi che ha fatto
registrare 64 casi, 11 eventi mortali hanno riguardato i
lavoratori in agricoltura e uno i dipendenti in conto Stato.
Nell'ambito dell'industria e servizi, il settore maggiormente
colpito e' stato quello delle costruzioni con 18 casi e dalle
industrie manifatturiere con 11, segue il settore dei trasporti e
comunicazioni con 9 casi e il commercio con 5. Tra le province
"maglia nera" a Catania con 23 eventi mortali, seguono Messina e
Ragusa con 11 morti, Palermo con 9, Trapani e Agrigento con 7 ,
Caltanissetta con 4, Siracusa con 3 e Enna con un solo evento
mortale.
Stranieri. Sono stati 1.725 gli infortuni che hanno riguardato
i lavoratori immigrati, 5 sono stati invece i casi mortali.
Rispetto al 2007 (1.551 casi) e al 2006 (1.291 casi) si registra
un aumento degli eventi che rimane costante per tutto il triennio
in osservazione. La provincia maggiormente interessata e' Ragusa,
con 418 casi.
Malattie professionali. Nel 2008 sono state sono state
presentate 1.010 denunce di malattie professionali a fronte delle
976 denunce del 2007 (+3,48%): 926 in industria e servizi, 66 in
agricoltura e 18 in conto Stato. Il maggior numero e' stato
registrato nella provincia di Messina(287); seguono Caltanissetta
(136), Palermo (127), Enna (116) e Catania (93).
"Il nostro obiettivo, in Sicilia, e' quello di porre in essere
un'efficace azione di prevenzione a diversi livelli di
intervento- ha sottolineato il direttore regionale Inail Sicilia
Mauro Marangoni- cosi' da ridurre i costi economici, sociali e
assicurativi del fenomeno infortunistico per effetto del
miglioramento delle condizioni di sicurezza e salute negli
ambienti di lavoro".
(Wel/ Dire)