(DIRE - Notiziario Sanita') Palermo, 17 nov. - I genitori dei
bambini autistici, che nei giorni scorsi hanno manifestato
davanti alla sede dell'assessorato alla Sanita' della Sicilia,
continueranno la loro protesta scattata da quando l'Asp, per
mancanza di fondi, ha sospeso a Palermo i progetti di terapia
delle sindromi autistiche all'Aiuto Materno. Per questi bambini
la terapia riabilitativa e' indispensabile ed e' l'unica speranza
per i genitori. Anche per loro, infatti, il training dell'Aiuto
Materno e' fondamentale, perche' li aiuta a relazionarsi meglio
con i loro figli. Inoltre l'assenza perdurata delle terapie porta
i bambini a regredire lentamente, facendo perdere tutti i
progressi raggiunti. "L'Asp 6 si attivi celermente a sbloccare le
somme indirizzate al Progetto Integrazione Sociale Autismo
riconfermando il personale qualificato esistente! Il Progetto
innovativo volto a favorire l´integrazione sociale dei soggetti
affetti da turbe dello spettro autistico e al miglioramento della
qualita' di vita della famiglia necessita di un intervento
immediato". A dirlo e' il presidente della Commissione Affari
Sociali del comune di Palermo, Giovanni Greco: "Da tempo la
regione Sicilia dispone di somme in soccorso ai soggetti affetti
da autismo, con l'obiettivo principale di favorirne l'
integrazione alla vita quotidiana creando percorsi
individualizzati, migliorando la qualita' della vita dell´intera
famiglia e incrementando cosi' la valenza sociale dell´intervento
terapeutico. Senza risorse- afferma Greco- verrebbe meno il
rapporto fra bisogni, obiettivi, diritti sociali collegati
all´azione".
La direzione generale dell' Asp, intanto, fa sapere che "e'
partito l'iter per il bando di selezione delle figure altamente
specializzate necessarie a questo tipo di progetti con la
speranza di ripartire all' Aiuto materno prima di Natale. In
futuro poi si pensa di avviare la formazione sul fronte
dell'autismo per il personale interno". Le famiglie che vivono
questo dramma vogliono puntare l'attenzione anche sulle linee
guida regionali della rete assistenziale per le persone affette
da sindromi autistiche che sono rimaste sulla carta.
In Sicilia, secondo una stima del 2007, sono 5 mila i soggetti
autistici e di essi i censiti nella provincia di Palermo sono
1.800. Un programma di assistenza per loro e' previsto in un
decreto regionale pubblicato in Gazzetta il primo febbraio 2007.
Attualmente, pero', le strutture siciliane, i servizi pubblici in
grado di sollevare la famiglia dall'onere di un'assistenza
adeguata, per un soggetto su tre, sono quasi inesistenti. Le
associazioni di volontariato operanti nel settore si sono rivolte
ripetutamente all'assessorato regionale per la sanita' reclamando
la necessita' di essere informate sull'esistenza e l'operativita'
di tali servizi, sulle modalita' di accesso, sul budget loro
assegnato in un periodo di tagli piu' che di investimenti.
Le linee guida per il recupero di questi pazienti insistono
sulla necessita' di una rete di servizi accessibili fin dai primi
anni di vita del bambino e capaci di seguirlo, in uno con le
famiglie, nell'adolescenza e nell'eta' adulta, a scuola e nel
mondo del lavoro. E sono queste le criticita' del servizio
sanitario regionale che, alla carenza numerica di servizi,
associa la mancata presa in carico degli adulti autistici,
l'assenza di centri diurni e residenziali per essi, l'inesistenza
di una politica di aiuto alla famiglia.
(Wel/ Dire)